Una delegazione di Pax Christi si è recata in Palestina. Per confermare a tutti che quello che sta accadendo è un vero massacro. E perché la pace va sognata, osata e chiesta proprio quando essa è violata da granate e fuochi d’arma.
A cura della delegazione di Pax Christi
La Rete Antifascista Altomilanese organizza l'Assemblea:
Qualche anno fa, il 6 agosto, la spiaggia di Gaza era un tripudio di palloncini colorati, quelli lanciati dai bimbi del REC (Remedial Educational Center) idealmente verso i bimbi di Hiroshima. Quando la scuola è stata distrutta, i soldati israeliani hanno scritto sulla lavagna: "Sorry ragazzi, abbiamo distrutto i vostri giocattoli. Siete nati nel posto sbagliato nel momento sbagliato".
Bisogna mostrare grande empatia verso i palestinesi, mostrarsi lacrimosi quando si vedono i corpi massacrati dalle bombe e dai proiettili, ma essere aggressivi quando si viene accusati di uccidere deliberatamente donne e bambini innocenti
Il governo Usa sta gettando benzina sul fuoco attraverso la continua fornitura delle armi usate dalle forze armate israeliane per violare i diritti umani
Agices -Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale- chiede l'immediato cessate il fuoco e aderisce alla campagna“La pace ha bisogno di te” di Tavola della Pace
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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