Filo conosce bene, in prima persona, i delitti commessi da questi mostri: 300.000 morti dimenticati del Guatemala, i 110.000 de El Salvador, i 100.000 del Nicaragua e quelli dell’Argentina.
Seconda parte dell'intervista all'attivista maya Antonio Caba sulle lotte degli indigeni guatemaltechi per avere giustizia sul recente genocidio impunito di cui sono stati vittime.
Prima parte dell'intervista ad Antonio Caba, un attivista Maya impegnato perché gli ex-dittatori responsabili di una delle più violente guerre civili dell'emisfero occidentale siano incriminati e processati.
Carlos Mauricio, 58 anni, è uno dei pochi sopravvissuti agli squadroni della morte in Salvador. Dall'83 vive in esilio negli Stati uniti, e si batte per portare in giudizio i responsabili delle torture
19 agosto 2006 - Geraldina Colotti
Con 30 anni di ritardo finalmente è stato emesso un ordine di cattura per i responsabili del genocidio in Guatemala.
Il 23 febbraio 1944 ebbe inizio la deportazione massiccia dei popoli caucasici verso la Siberia e l'Asia centrale. Il ricordo della tragedia si ricollega oggi al movimento internazionale per i diritti umani in Cecenia
22 febbraio 2006 - Maddalena Parolin
Al turco Pamuk il Premio dei librai per la Pace dopo le polemiche sugli armeni
La Turchia processa per "alto tradimento della patria" l'intellettuale Orhan Pamuk per aver dichiarato che «un milione di armeni furono uccisi» all'epoca degli ultimi governi ottomani
Qual è stato, esattamente, il ruolo della Chiesa cattolica durante il genocidio in Rwanda? NDAHIRO TOM, un commissario rwandese per i diritti umani, dimostra la profonda complicità storica e politica della Chiesa nella vicenda e la invita a riconquistare la sua credibilità contribuendo al processo di giustizia.
La piazza voluta da Michele Serra e il giornale Repubblica lo scorso 15 marzo, ufficialmente “a favore dell’Europa” ma nei fatti a favore del riarmo europeo in vista di una guerra UE contro la Russia, è stata un boomerang.
Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
Peace Cloud è un'infrastruttura digitale sicura progettata per garantire la privacy e il controllo dei propri dati. Gli utenti di PeaceLink possono archiviare e condividere documenti senza il rischio di accessi indesiderati da parte di enti governativi o aziende private.
Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
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