Dopo il deposito della denuncia, sono state molte le richieste da parte di persone che desideravano aggiungere la propria firma. Purtroppo, questo non è più possibile dopo il deposito iniziale. Tuttavia è stata ideata una lettera di condivisione che chiunque può firmare.
17 ottobre 2023 - Redazione PeaceLink
Nelle basi Nato di Aviano (Pordenone) e Ghedi (Brescia) ci sono 70 testate atomiche americane
La commemorazione di Hiroshima e Nagasaki deve convincere a prendere finalmente decisioni di disarmo, almeno di disarmo atomico, troppo a lungo rimandate. È inaccettabile che il nostro paese, che ripudia la guerra e ha fatto la scelta antinucleare, ospiti armi nucleari
6 agosto 2020 - MIR
La presenza di armi nucleari nelle basi di Aviano e Ghedi
Invito a manifestare contro la presenza di armi atomiche sul territorio italiano e affinché il governo sottoscriva e ratifichi il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari approvato da 122 Paesi il 7 luglio 2017
Un report pubblicato nel 2011 dall'organizzazione olandese IKV-Pax Christi sottolineava come una metà degli Stati dell'Unione Europea fosse favorevole allo smantellamento delle bombe B-61 ancora presenti in gran parte del continente. Sarà il caso di rafforzare questa intenzione, oltretutto in un periodo dove l'alleanza con gli USA sembra andarsi increspando?
Sono oltre 60.000 le firme di elettori ed elettrici italiani che il 27 marzo, alle ore 15, saranno consegnate al Presidente della Camera dei Deputati, on. Fausto Bertinotti
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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