giancarlo de cataldo
- Passato, presente e futuro della città pugliese nel racconto del magistrato-scrittore che qui è nato e cresciuto
Il nuovo e il vecchio sindaco. L'industria e l'orgoglio: La mia Taranto
In fondo, andarsene dove ci sn più spazio e più occasioni è una scelta semplice: basta bruciarsi i ponti alle spalle e nn voltarsi mai indietro. Quanto alle radici, bè quello è un altro discorso. Nn c'è chirurgia che riesca ad amputarle per sempre. E spesso, quando meno te l'aspetti, si avvia il loro lento, inesorabile moto verso le origini11 agosto 2007 - Giancarlo De Cataldo
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