Il regime islamico iraniano vede in questa corsa al nucleare un mezzo ulteriore per ingannare il popolo ed abusare del sentimento di orgoglio nazionale
Una riflessione attenta sui potenziali rischi nucleari iraniani, uno stato che vuole dotarsi dell'energia atomica, ma incapace di produrre automobili secondo le norme internazionali sulla sicurezza e nel quale l’incompetenza in termini di managment è cosa internazionalmente risaputa
L'Associazione Indian Doctors for peace and development chiede al Governo indiano di sospendere la ricerca sugli impianti nucleari e rivolgersi invece a fonti rinnovabili più sicure e pulite
Un libro da leggere per scoprire che non esiste un "nucleare civile" senza applicazioni militari, non esiste "energia atomica pulita" senza rischi inaccettabili, non esistono "armi sicure" senza vittime di guerra.
Il volume recensito sull"Espresso online"
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/un-manga-per-dire-no-al-nucleare/2147746
5 marzo 2011
PENA DI MORTE IN GIAPPONE: MOVIMENTO ABOLIZIONISTA
Vent'anno fa naceva una grande coalizione delle associazioni abolizioniste in Giappone: Forum 90. Nel dicembre scorso, si sono riuniti gli attivisti, giovani e meno giovani, per rinnovare il loro impegno.
Sulla scia delle nostre attivita' contro le armi e per l'ambiente, abbiamo intrapreso pubblicazione di un'edizione italiana del volume
"Armi all'uranio impoverito spiegate in fumetto". Il libro in prossima uscita verra' presentato a Lucca Comics and Games alle 15 del sabato 30 ottobre.
Centro di documentazione "Semi sotto la neve" ha partecipato alle iniziative contro la pena di morte promosse dal Museo Internazionale di Ceramiche e da alcune associazioni di Faenza e d'intorni alla vigilia della giornata mondiale.
Pubblichiamo alcune informazioni fondamentali sulla situazione della pena capitale in Giappone.
10 ottobre 2010 - Yukari Saito
10 ottobre 2010
- GIORNATA MONDIALE CONTRO LA PENA DI MORTE I
Visto che la Campagna Globale per l’Articolo 9 sta celebrando quest’anno il suo quinto anniversario nella promozione delle Costituzioni di pace e nel sostegno all’abolizione della guerra in Giappone e nel mondo, vogliamo commemorare questo anniversario ricordando i suoi primi anni, per vedere come è cambiata dal 2005 e in che direzione sta andando.
Come l'educazione e la cultura, sapientemente controllate dal potere politico, possano trasformare una popolazione pacifica in un esercito sanguinario.
È uscita, alla fine del 2008 nelle edizioni DeriveApprodi, la bella traduzione italiana di Manuela Suriano di un romanzo giapponese la cui lettura è di grande interesse per chi vive oggi nella società globale.
Il governo giapponese continua a insistere sulla caccia commerciale ai cetacei, nonostante nessuna azienda alimentare è interessata a trattare la carne di questo animale.
Dal maggio 2009, ai cittadini giapponesi selezionati a caso toccherà un compito difficile di partecipare alla giuria nei processi penali di crimini gravi.
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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