A colloquio con Riccardo Noury, responsabile di Amnesty Italia, per commentare l’ultimo rapporto sui diritti umani nel mondo e le loro attuali violazioni.
In ricordo di Peppino Impastato quest’anno a Cinisi hanno sfilato anche i sindaci. Per restituire dignità alle istituzioni. Per ridare fiducia alla gente.
oltre ad una dissimulata derisione con cui certi rispettati-delinquenti si permettono di spiegare "come gira il mondo" a chi vive con quattro soldi ma nel rispetto delle leggi, del prossimo e di se stesso.
Il messaggio di mons. Giancarlo Bregantini, in occasione della festa dei lavoratori del vescovo di Campobasso-Boiano, presidente della Commissione lavoro della Cei per i Problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.
Alberto Vitali, in un suo recente libro, ci racconta il santo dei poveri, la voce e il simbolo di una Chiesa che ha scelto di non tacere di fronte all’ingiustizia.
Anna Maria aveva 13 anni quando un branco di "belve" ha iniziato ad abusare di lei, con violenze di ogni genere. Dopo due anni di violenze Anna, spinta dall'amore verso la sorellina (su cui il branco aveva deciso di accanirsi), trovò il coraggio di denunciare. Il suo paese l'ha emarginata, giudicata e condannata, anzichè riconoscerne il coraggio e starle vicina.
18 febbraio 2012 - Associazione Antimafie Rita Atria, Fondazione Giovanni Filianoti
Sperimentato a Pavia uno spazio interno al movimento di dialoghi aperti sul messaggio di Benedetto XVI per il 1 gennaio 2012: “Educare i giovani alla giustizia e alla pace”.
Fra un mese avrà luogo a Gerusalemme un evento dal titolo brevissimo e impellente, "It’s now", come la domanda di pace che lo motiva. Nelle intenzioni degli organizzatori sarà infatti la più grande convention di pace mai tentata prima d’ora in Medio Oriente.
Le panchine nei pressi delle scuole sono il luogo in cui i ragazzi e le ragazze amano sostare, incontrarsi, chiacchierare, raccontarsi. Quella esperienza di pace può essere coltivata con amore e può prendere il posto dell'atteggiamento guerresco per diventare una bussola dell’agire umano.
8 aprile 2025 - Antonietta Lelario e Donata Glori (Circolo la Merlettaia di Foggia e coordinamento Capitanata per la Pace)
Le armi nucleari sono terrificanti armi di distruzione di massa che prendono di mira i centri abitati. Non distinguono tra civili e obiettivi militari. Anche le armi nucleari non strategiche di oggi sono 5-10 volte più potenti di quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki.
7 aprile 2025 - Kati Juva e Arja Alho (Finlandesi, rispettivamente co-presidente di IPPNW e caporedattore della rivista Ydin.)
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