La voce G di globalizzazione del dizionario illustrato "L'ABC dell'Europa di Ventotene" (Ultima Spiaggia, Genova 2022, seconda edizione). Quest’opera è stata rilasciata con la Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
18 marzo 2022
IL ruolo dell’educazione nel contesto del cambiamento
In un contesto segnato dalla globalizzazione neoliberista, i popoli si agitano tra l’angoscia e la speranza, senza aver ottenuto una risposta alle aspirazioni suscitate dalla modernità occidentale
Cosa manca per la piena attuazione della nostra Costituzione?
Quali strumenti di difesa rispetto all’avanzare lesto della globalizzazione e alla pervasività dei mercati?
La secolarizzazione al tempo del fondamentalismo nel disincanto del mondo globalizzato. Uno studio socio-psicologico sui processi culturali della modernizzazione nella vita quotidiana
Il teorico della decrescita felice interviene al Bergamo Festival: "Il libero scambio è come la libera volpe nel libero pollaio". E poi critica l'Expo: "È la vittoria delle multinazionali, non certo dei produttori. Serve un passo indietro, siamo ossessionati dall'accumulo e dai numeri"
Giuliano Balestrieri
Una riflessione propositiva di Vittorio Agnoletto e Lorenzo Guadagnucci:
Il compositore greco Mikis Theodorakis e l'eroe della resistenza che nel 1941 strappò la bandiera hitleriana che sventolava sull'Acropoli durante l'occupazione nazista, Manolis Glezos, denunciano un sistema fascista imposto dalla finanza e chiamano il popolo europeo ad unirsi per farla finita con l’egemonia del mercato.
È un fenomeno antico portato alle stelle dal sistema capitalistico. Il prezzo da pagare?
La perdita di diritti, l’assenza di regole, il sonno delle politiche pubbliche.
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
Sociale.network