Riprendendo le parole di Pasolini, l'Italia sta marcendo da decenni in un fascismo in doppiopetto e in un regime mafiosocratico. I fatti più recenti lo dimostrano, una volta di più.
'Viva l'Italia, assassinata dai giornali e dal cemento' canta De Gregori. E il peggior cemento è quello che sta bloccando le sinapsi neuronali, che impedisce di pensare, che omologa e massifica tutti. E i giornali ne sono tra i grandi esecutori materiali. Mentre il regime mafiosocratico sta sconfiggendo il terribile cancro di cui è vittima: lo Stato democratico ...
Qualsiasi resistenza ha bisogno di denaro e aiuti per poter procedere nella lotta. Il popolo honduregno da più di un mese è in lotta contro il colpo di Stato. E' nostro dovere aiutarlo non solo a parole, anche un piccolo contributo può essere importante.
Si registrano vari feriti mentre per le vie della capitale inizia la caccia ai leader della protesta. La comunità internazionale condanna e prende le prime misure di ritorsione contro il governo spurio di Micheletti
Ecco perché è stato tentato il colpo di stato. Al centro c'è la questione della rielezione del presidente Zelaya che si è "spostato" troppo a sinistra per i gusti della locale ricca oligarchia, complice per decenni di violenze, soprusi e regimi reazionari.
28 giugno 2009 - Alessandro Marescotti
Si è formato il Comité Pro Zelaya. In queste ore è cominciata la resistenza al golpe in Honduras. Gli indigeni marciano sulla capitale per difendere la democrazia
Condanniamo pertanto fermamente quanto sta avvenendo a Tegucigalpa ed esprimiamo grande preoccupazione per la situazione dei diritti umani, civili e politici del popolo hondureño
28 giugno 2009 - Comitato provvisorio di solidarietà al presidente legittimo dell’Honduras Manuel Zelaya
Un colpo di stato che la patria della democrazia preferisce rimuovere o - nella migliore delle ipotesi - considerare una parte della storia americana di cui non esser fieri
Dalle carte segrete del Foreign Office l'idea di un colpo di Stato in Italia. Lo riferisce oggi il sito web di Repubblica. A dimostrazione che "i comunisti" in questo governo - a differenza del PCI di Berlinguer - non sembrano creare grandi problemi alla Nato. Il problema di togliere dal suolo italiano le attuali 90 bombe atomiche di Aviano e Ghedi-Torre - nonostante la fine della guerra fredda - non è neppure argomento di discussione.
La Nigeria e’ uno dei pochi paesi al mondo dove per un’amara ironia del destino, i colpi di stato non sono considerati un’anomalia politica, una breve parentesi all’interno di un normale processo democratico. Quando il 22 ottobre 2004 e’ apparsa la notizia che cinque persone sono state accusate di cospirare contro il governo federale di Olusegun Obasanjo, molti nigeriani hanno rivisto i fantasmi del passato, ossia i militari sempre pronti ad intervenire per “salvare il paese dal caos e dall’anarchia”.
Il vicepresidente del Venezuela denuncia un probabile trasporto di materiale esplosivo dalla Colombia che potrebbe essere in relazione ad un piano per un nuovo golpe
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
Sociale.network