Ancora una guerra in Iraq! Ma questa volta niente allarmismi. Governo e stampa non cercano di venderci un intervento italiano, anzi, ne parlano appena appena. Come mai? Da una tavola rotonda ISPI dell'7 luglio a Roma (Centro Studi Americani) forse la risposta.
Sarajevo: teatro di pace oggi come di guerra ieri. Dall’esordio della Prima Guerra Mondiale al Premio
per la Pace conferito poche settimane fa, passando per la guerra dei Balcani.
Sleepless in Gaza. Droni nei cieli.
Sotto la lente di ingrandimento
i danni e i pericoli che causano,
esposti in un rapporto del prof. Atef Abu Saif dell’Università di Gaza.
La Siria è tuttora palcoscenico di una vera carneficina di vittime innocenti.
Tra smentite e notizie incerte, tra sciacalli e desiderio di verità, resta oggettivo il dramma che vive il popolo.
L’esperienza di Angelo Roncalli in caserme e ospedali militari legittima l’affermazione di un suo rapporto privilegiato con le Forze Armate tanto da accreditarlo come “protettore” degli eserciti? Parliamone.
San Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II.
L’esperienza conciliare, le preoccupazioni vissute, le speranze e il grande sogno per la pace universale.
Videointervento al Convegno "Informazione e guerra: informazione come vittima, ostaggio e arma di guerra", organizzato dal FORUM CONTRO LA GUERRA, in collaborazione con i Missionari Comboniani, a Venegono Superiore (Varese).
Don Tonino era capace di scorgere la bellezza persino negli scenari di guerra. Perchè bello è l’uomo buono, la donna che si apre all’altro,
il bambino che racconta le sue storie d’amore.
Nelle parole di mons. Pero Sudar, vescovo ausiliare di Sarajevo, l’anelito di una convivenza e unità del Paese ancora lontana. E mortificata dagli accordi di Dayton.
Pubblichiamo l’appello già divulgato per i missionari rapiti in Camerun. Perché l’assemblea del popolo della Pace, riunitasi a Verona, rilanci l’assunto che
la guerra è un vero suicidio per l’umanità.
L’impegno di Pax Christi International per la risoluzione del conflitto siriano. Resoconto di un’importante consultazione ecumenica e di incontro di donne siriane.
Viaggio tra i ricordi di un incessante impegno contro le guerre, di cortei e marce per esprimere lo sdegno per le ingiustizie. Don Tonino, protagonista di una speranza e di un grido forte: “mai più
la guerra!”.
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
Sociale.network