Non rinuncerò al potere. Ma lo eserciterò senza la pretesa di dominare i popoli, la terra, le genti. Ecco: ci viene chiesto di rovesciare il sistema.
E di ripartire dal servizio.
Fabio Corazzina
Arci Ponti di Memoria e MEI - Meeting delle Etichette indipendenti
I Promotori:
Associazione Arci Ponti di Memoria, MEI - Meeting delle Etichette Indipendenti, con il Patrocinio del Comune di Milano - Assessorato alla Cultura
È dalla guerra e dalla resistenza che nasce l’Italia repubblicana.
Dall’opposizione al nazifascismo che nasce la Carta costituzionale.
La liberazione dal fascismo e dalla guerra, la resistenza, rilette 70 anni dopo.
Un viaggio tra memoria e futuro.
Tra diritti acquisiti allora e lotte necessarie e spesso abbandonate oggi.
Perché la storia di una repubblica la si scrive ogni giorno.
Tutti insieme.
La Libia è questione complessa. Dal nostro passato coloniale agli accordi militari firmati con Tripoli, da frontiera estera da blindare a terra in cui lo jihadismo identitario ha più presa.
Il realismo profetico di papa Francesco. Da don Tonino in poi: una pace vera, inquieta, che coniughi l’assenza di guerre con una ricerca di un nuovo sistema di vita.
Ma non una pace qualsiasi.
Non la pace precaria e falsa che si costruisce con l’odio e con la guerra.
Piuttosto la nonviolenza partorita dall’utero di un Dio capace di perdono e di misericordia di cui i suoi fedeli sono testimoni.
Ascoltiamone le voci.
Il cuore del libro è un messagggio semplice: non basta dire “no” alla guerra, serve praticare una via diversa. Una via che parta dalla lezione di Gandhi: la nonviolenza come atto costruttivo e non solo oppositivo. Una via seguita dalla Comunità dell’Arca, fondata da Lanza del Vasto.
Quel 1982 era l'alba dell'alfabetizzazione informatica in Italia, in un contesto di grande curiosità verso le nuove tecnologie. L'iniziativa dell'ARCI di Taranto rappresentò un tentativo di abbinare la conoscenza dei computer a una riflessione critica sul ruolo dell'informatica nella società.
L’ingombrante presenza Usa, la dichiarazione dello stato d’assedio a poche ore dal voto, la forza dei gruppi di pressione appartenenti all’oligarchia e ai settori più oltranzisti del cattolicesimo hanno consegnato una dubbia vittoria a Daniel Noboa nel ballottaggio del 13 aprile scorso.
Il 2 aprile 2025, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione “sull’attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune – relazione annuale 2024”. C'è da aver paura.
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