Si è svolto a Vicenza il convegno di Pax Christi di fine anno.
Dal realismo profetico di papa Francesco alle ragioni e all’impegno di intere comunità contro la militarizzazione e le guerre.
E alla fine la Marcia per la Pace.
Liberare il popolo palestinese dall’oppressione israeliana: ecco una buona sintesi degli interventi emersi dalla Giornata ONU per la solidarietà con il popolo palestinese delle Nazioni Unite, celebratasi a Lucca.
Dobbiamo decelerare il passo perché la nostra terra torni a essere arca di pace piuttosto che arco di guerra, come tanto desiderava don Tonino.
E, invece, l’Italia tuttora torna ad armarsi.
Chi arma chi? Cosa si cela dietro il conflitto sudanese? Relazioni pericolose, rapporti di forza, rigorosamente a suon di armi e accordi con altre numerose potenze internazionali.
La Corte di giustizia dell’Unione Europea di fronte alla richiesta di asilo del soldato USA André Shepherd.
Che non vuol più essere complice della guerra.
La durezza della guerra, il linguaggio della carità e la piccolezza dell’essere umano di fronte alla crudeltà degli eventi bellici. Ma restare umani è ancora, nonostante tutto, possibile.
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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