Trasmettere al mondo, soprattutto ai giovani, le testimonianze di chi ha vissuto l'inferno di quell'agosto 1945, è oggi un compito più che mai urgente.
E chi saprà comunicarlo ai suoi coetanei anche in Italia meglio di Sadako, bambina di Hiroshima morta per le conseguenze della bomba, diventata uno dei simboli contro la guerra?
Servono sempre i poeti, nel turbinio drammatico delle vicende attuali? Hanno qualcosa da dire, poeti e poesie, anche sopra gli eventi terribili del nucleare - passato, presente e forse futuro?
Venerdì 29 agosto a Firenze, alla biblioteca delle Oblate, un incontro per ricordare le vittime dell'olocausto nucleare.
Ma non solo una conferenza: le testimonianze dell'orrore son passate anche attraverso il linguaggio sommesso ma profondo della poesia.
2 ottobre 2014 - Roberto Del Bianco
Le iniziative del REC (Remedial Educational Center)
Qualche anno fa, il 6 agosto, la spiaggia di Gaza era un tripudio di palloncini colorati, quelli lanciati dai bimbi del REC (Remedial Educational Center) idealmente verso i bimbi di Hiroshima. Quando la scuola è stata distrutta, i soldati israeliani hanno scritto sulla lavagna: "Sorry ragazzi, abbiamo distrutto i vostri giocattoli. Siete nati nel posto sbagliato nel momento sbagliato".
Per fermare il nucleare, per non ripetere le tragedie delle bombe atomiche e delle centrali nucleari occorre una solida collaborazione dei cittadini tra il Giappone, Italia e altri paesi, sostengono gli ospiti giapponesi.
We greet the morning of the 68th return of “that day.” At 8:15 a.m., August 6, 1945, a single atomic bomb erased an entire family. “The baby boy was safely born. Just as the family was celebrating, the atomic bomb exploded. Showing no mercy, it took all that joy and hope along with the new life.”
Nella settimana cui cadono gli anniversari delle bombe atomiche sganciate sul Giappone, un'iniziativa multimediale nella nostra Web TV "Peacelink on Air"
"L'11 marzo del 2011 è un giorno che non dimenticheremo mai. Un disastro naturale sommato a un incidente in una centrale nucleare ha creato una catastrofe senza precedenti. Qui a Hiroshima, siamo profondamente consapevoli che i sopravvissuti di quella catastrofe ancora soffrono in modo terribile, e tuttavia guardiamo al futuro con speranza. Per noi, il loro calvario si sovrappone perfettamente a quanto soffrimmo 67 anni fa."
A cosa serve davvero il nucleare in Giappone?
Il mito delle centrali sicure è tramontato con Fukushima.
Il governo insiste con la filiera atomica, contro il volere dei cittadini, per un solo scopo: la capacità militare
9 agosto 2012 - Yukari Saito
English translation of the article 'Se non ora, QUANDO?' published on Italian daily paper 'Il manifesto' on 9th August 2012
What really is the use of having nuclear power in Japan?
The myth of safe power stations has been exploded with the events in Fukushima.
The government insists on the nuclear supply chain for one reason only: military capacity.
9 agosto 2012 - Yukari Saito
In calce, la "Hiroshima Peace Declaration" redatta quest'anno dall'attuale Sindaco Kazumi Matsui
March 11, 2011, is a day we will never forget. ... Here in Hiroshima, we are keenly aware that the survivors of that catastrophe still suffer terribly, yet look toward the future with hope. We see their ordeal clearly superimposed on what we endured 67 years ago.
Hiroshima e Nagasaki dovrebbero ricevere il premio Nobel per la pace, secondo il poeta Guy Crequie ed Ernesto Kahan, vicepresidente dell'International Physicians for the Prevention of Nuclear War (IPPNW)
9 agosto 2010 - AP
65mo anniversario del bombardamento atomico a HIROSHIMA
Un altro 6 Agosto, e gli orrori di sessantatré anni fa si ripresentano intatti nella mente dei nostri hibakusha, la cui età media ora supera i settantacinque anni.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
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