Leader delle lotte indigene per la salvaguardia ambientale in Honduras, ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui il Goldman Environmental Prize 2015. Ha fondato il Consiglio delle organizzazioni popolari ed indigene dell'Honduras (COPINH). Dopo anni di minacce, è stata assassinata il 2 marzo 2016.
A seguito di un’indagine di campo che ha confermato la violazione sistematica dei diritti del lavoro e sindacali, Fair Trade USA ha deciso di revocare formalmente la certificazione di commercio equo e solidale a Sur Agrícola de Honduras (Suragroh), filiale ‘melonera’ di Fyffes/Sumitomo
Campagna di odio contro il giornalista accusato di essere il promotore della carovana dei migranti partita da San Pedro Sula e arrivata al confine con gli Stati uniti
17 novembre 2018 - David Lifodi
La marcia dei migranti partita dall’Honduras rappresenta l’urlo di protesta del Centroamerica ridotto alla fame dagli Stati uniti e dalle oligarchie
L’Honduras vive una delle peggiori crisi della sua storia recente. Una crisi che, lungi dall’essere risolta, si acuisce ogni giorno di più, lasciandosi alle spalle una scia di morti e feriti
23 gennaio 2018 - Giorgio Trucchi
Nel 2017 sono stati assassinati 42 operatori dell'informazione
Le istituzioni criminalizzano i reporter e garantiscono l'impunità ai loro carnefici
17 gennaio 2018 - David Lifodi
Il giornalista Maurice Lemoine spiega su Le monde diplomatique il sostegno dei due paesi centroamericani a Gerusalemme come capitale dello Stato ebraico
Il cuore del libro è un messagggio semplice: non basta dire “no” alla guerra, serve praticare una via diversa. Una via che parta dalla lezione di Gandhi: la nonviolenza come atto costruttivo e non solo oppositivo. Una via seguita dalla Comunità dell’Arca, fondata da Lanza del Vasto.
Quel 1982 era l'alba dell'alfabetizzazione informatica in Italia, in un contesto di grande curiosità verso le nuove tecnologie. L'iniziativa dell'ARCI di Taranto rappresentò un tentativo di abbinare la conoscenza dei computer a una riflessione critica sul ruolo dell'informatica nella società.
L’ingombrante presenza Usa, la dichiarazione dello stato d’assedio a poche ore dal voto, la forza dei gruppi di pressione appartenenti all’oligarchia e ai settori più oltranzisti del cattolicesimo hanno consegnato una dubbia vittoria a Daniel Noboa nel ballottaggio del 13 aprile scorso.
Il 2 aprile 2025, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione “sull’attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune – relazione annuale 2024”. C'è da aver paura.
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