La Casa per la nonviolenza rivolge un appello alle comunità cristiane e città d’Italia ad evolvere le feste patronali dallo spreco alla sobrietà compassionevole. Una innovazione nella tradizione che unisca nel progetto “Città e parrocchie ad energia solare” gli ideali altissimi della giustizia sociale, pace mondiale ed ecologia profonda.
Se siamo seri, quando diciamo di voler mettere fine alla poverta', allora dobbiamo mettere fine ai sistemi che creano la poverta' derubando i poveri dei loro beni comuni, dei loro stili di vita e dei loro guadagni. Prima di poter far diventare la poverta' storia, dobbiamo considerare correttamente la storia della poverta'. Il punto non e' quanto le nazioni ricche possono dare, il punto e' quanto meno possono prendere.
31 dicembre 2005 - Vandana Shiva
“Ho avuto sete e mi avete dato da bere...” (Mt 25, 35)
Spunti di riflessione sul problema planetario dell'acqua; ma soprattutto suggerimenti pratici per dare risposte in prima persona agli sprechi idrici. Semplici accorgimenti possono fare la differenza. Prova anche tu a cambiare. Dare da bere ai poveri del mondo dipende da te.
"Saper scegliere, oggi più che mai, richiede l'arte di saper dire di no. Sembra paradossale, ma in una società strapiena di opzioni, la frugalità è una chiave del nostro benessere. 'Meno' può essere infatti 'meglio'". (Wolfgang Sachs)
Intervista al sindaco di Trinitapoli Arcangelo Barisciano dopo la realizzazione nella sua città di attraversamenti pedonali rialzati ed impianti fotovoltaici.
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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