ilva
Per ILVA si intende generalmente lo stabilimento siderurgico di Taranto; a Genova vi sono altre lavorazioni dell'acciaio prodotto a Taranto. L'ILVA è al centro di polemiche e processi per le emissioni inquinanti.
- Intervento di Mario Collura, Associazione TarantoViva
Chiusura della lavorazione a caldo ILVA?
"A Cornigliano sembra che posti di lavoro siano riusciti a non perderne. E naturalmente chiediamo che tutti, Comune, Arpa, Asl, Regione, Governo si assumano le proprie responsabilità e facciano la propria parte".27 novembre 2007 - E’ il parere del presidente dell’Ail di Taranto, Paola D’Andria
"Governanti assenti sull'inquinamento, scuotiamo l'opinione pubblica"
L’attenzione verso il problema dell’inquinamento ambientale e, conseguentemente, della salute cittadina non si ferma. Continua ad andare avanti. Una situazione che di giorno in giorno diventa sempre più insostenibile per diversi motivi.27 novembre 2007 - Stefàno ha ricevuto ieri pomeriggio a Palazzo di città il comitato promotore
Referendum Ilva, il sindaco «Iniziativa valida ma non firmo»
«Giudico positivamente l’iniziativa - ha dichiarato il sindaco - e la sosterrò. Ma non firmerò i quesiti referendari per due ragioni: in primo luogo Taranto attraversa una gravissima crisi economica ed occupazionale».27 novembre 2007 - Comunicato Stampa: Abbiamo il record delle emissioni di Diossina
Emergenza Diossina, ILVA Taranto sempre al primo posto
ILVA di Taranto al primo posto tra gli impianti industriali Italiani per le emissioni di diossina in aria secondo i dati INES-EPER. Le promesse di Riva al Sindaco Stefano devono diventare impegni concreti e verificabili.26 novembre 2007 - Legambiente Taranto - Parla la vedova dell’operaio Ilva di Taranto Silvio Murri: voglio giustizia per le morti bianche
«La città non dimentichi»
La forza di raccontare Patrizia Perduno la trova nel sorriso: «La mattina del 21 maggio 2004 mio marito è uscito di casa prestissimo per andare al lavoro. Non è più tornato. Lavorava su un ponteggio che è crollato. Dopo tre anni inizia il processo»24 novembre 2007 - Nel 2006 superato per 35 volte il limite di legge Parte un’azione verso il ministero dell’Ambiente: risarcisca Taranto
«Taranto Futura»: SOS Polveri Sottili
Il Comitato invita il Ministro Pecoraro Scanio ad intraprendere l’azione di risarcimento del danno in favore del Comune di Taranto e nei confronti dei responsabili delle emissioni inquinanti23 novembre 2007 - Arrivano dalla Regione Puglia un milione e mezzo per il consolidamento
«L’Acquedotto romano sarà restaurato»
Vedere l’acquedotto del Triglio coperto di polvere rossastra è un pianto per chi ama Taranto e Statte. Del resto sta tutto qui, il singolare paradosso tarantino: cultura classica e acciaio. Si dovrà trovare un modo di farle convivere, migliore di quello cui abbiamo assistito in questi anni.16 novembre 2007 - L’oncologo Pezzella: l’inquinamento pesa, ma sarei attento nel dire che ci sono più casi del passato
«Evitiamo allarmismi sui tumori»
«Come facciamo a dire che queste patologie oggi hanno una maggiore incidenza se ancora non c’è uno strumento come il Registro tumori? Nella cura delle malattie tumorali in tutti i reparti ospedalieri ci si avvale di terapie innovative o di nuovi farmaci».16 novembre 2007 - All'indomani dell'incontro fra Riva e il Sindaco Stefàno la possibilità concreta di una svolta per il futuro della città
TarantoViva: «Quel dialogo inedito fra Taranto e l'ILVA»
"Si è trattato di un incontro di cortesia, secondo le testate locali. Si è trattato, per noi, di un atto necessario e dovuto da parte dell'industria siderurgica a Taranto, intesa come cittadinanza vessata, come territorio depauperato in termini di spazi fisici e qualità dell'aria, come risorse economiche saccheggiate da troppe mani".13 novembre 2007 - Associazione TarantoViva - «Accettano tutto quello che non piace al resto d’Italia»
I tarantini non sanno cosa vuol dire "Not In My Back Yard"
"Non è possibile tollerare il ricatto occupazionale dell’Ilva e non serve che regali al cimitero l’impianto idrico, per affrancarsi dalle sue responsabilità in materia di vittime del lavoro e di malattie. A guardar bene, l’acciaieria ha procurato al S. Brunone il maggior numero di clienti."11 novembre 2007 Ilva di Taranto come Lucchini di Servola
"Un impegno forte affinché siano fissati valori massimi di emissione delle diossine per il suddetto impianto in modo che non superino i 0,4 nanogrammi per metro cubo, allineando l'ILVA di Taranto a quello della Lucchini di Servola"9 novembre 2007- Il dott. Mazza. «Dopo il rione Tamburi, è il Borgo il quartiere dove ci si ammala di più»
Inquinamento, l’AIL: la situazione è grave
A proposito della polemica sulle fontanelle al cimitero, la presidente Ail, Paola D’Andria: «A mio avviso è stato inopportuno da parte del Comune accettare l’aiuto dell’Ilva»7 novembre 2007 - Intervento dell'on. Rubino, già sindaco di Palagianello ed ispiratore del Tavolo verde.
Rubino: Taranto non può morire di inquinamento
“Il referendum sull’Ilva è una scorciatoia rispetto ai gravi problemi ambientali della provincia ionica. Si corre il rischio di coltivare l’illusione secondo la quale tutti i mali di Taranto siano riconducibili all’azienda siderurgica. Invece, il male peggiore è una classe politica disattenta”.6 novembre 2007 - Michele Tursi - L’avv. Russo risponde ad Angelici e Marescotti. De Giorgi: Serve a svegliare la città
Il Referendum sull'ILVA: Un'occasione per discutere
"Taranto merita un altro e alternativo futuro e, se ci sarà seriamente volontà e capacità politica, si potranno risolvere anche i problemi occupazionali, tenendo presente che l’area in cui insistono gli impianti dell’Ilva è certamente uno spazio vitale ed economicamente consistente per le imprese locali e nazionali e, quindi, per le nuove attività produttive non inquinanti"5 novembre 2007 - Intervista all'Assessore Comunale all'ecologia Bruno Pastore
Pastore: “Quella foto non cambia la politica ambientale del Comune”
"Vi assicuro che quella foto non implica un cambiamento di rotta dell’Amministrazione comunale nei confronti dell’Ilva e della questione ambientale che per noi è prioritaria. L'unica strada è il confronto, in primavera le condizioni saranno cambiate".4 novembre 2007 - Michele Tursi - Non si è fatta attendere la risposta del professor Federico Pirro al Comitato per Taranto
Ambiente: Intervenga il Governo
Il professor Federico Pirro propone un Accordo di programma quadro, sul modello di quelli sottoscritti per Porto Marghera e per Priolo o per la chimica in Sardegna. Si continui a discutere con passione civile come sta facendo il Comitato per Taranto.4 novembre 2007 - Michele Tursi - Da far circolare, oltre la presumbile coltre di silenzio che cercherà di occultarlo.
«Il corpo e il sangue d’Italia» libro da non perdere che parla di Taranto
Taranto è una città ferita a morte, in cancrena, ma la sua agonia ispira scrittori e cineasti, romanzieri e giornalisti, fotografi e saggisti... I Tarantini, come dire, «stanziali», si imbufaliscono alquanto nel leggere testi che «parlano male», secondo loro, della loro città.4 novembre 2007 - Gli interventi di Vittorio Angelici, Alessandro Marescotti e Girolamo Albano
Chiudiamo l'ILVA? Un referendum che fa discutere
Fa discutere la proposta di referendum cittadino consultivo sulla chiusura dello stabilimento Ilva, lanciata dal Comitato “Taranto Futura”. Ecco le opinioni di Peacelink e TarantoViva3 novembre 2007 - La rabbia dei parenti degli operai morti per le malattie professionali: «L’azienda offre l’acqua per i fiori dei nostri cari... è una vergogna!» Stefàno risponde: "Vergognoso è non far nulla"
Una fontana al cimitero di Taranto: così l’ILVA si lava la coscienza
Inaugurata con il sindaco. Ma gli esperti dicono che la fabbrica ha ucciso troppa gente. È una 2° Seveso. Il sindaco: «L’azienda fornisce un servizio ai cittadini. Dov’è lo scandalo?»3 novembre 2007 - L’avv. Russo spiega i quesiti del comitato referendario per la tutela della salute e del lavoro
«Tarantini, volete chiudere l’Ilva?»
Chiudere la grande industria e impegnare il Governo per la tutela dei posti di lavoro, impiegando gli operai nella bonifica dell’area industriale dove far sorgere altre attività produttive. Un’utopia? No, almeno nelle parole di Russo che così immagina possa essere la “Taranto Futura”.3 novembre 2007 - Parchi Primari: L’ing. Riva, vorrebbe venderci fumo per arrosto.
Una rete di contenimento per le "polveri pesanti"
"Ma quando mi si dice che una riduzione del 50 per cento del quantitativo di "polveri pesanti" si otterrebbe ponendo una sola rete, anche se alta 21 metri e non 15, la mia mente viene invasa da un pensiero cattivo..."2 novembre 2007 - Michele Lazzaro - Un asrticolo a cura dello Studio Buonfrate, Leogrande & Partners
Inquinamento da particolato e protezione della salute pubblica
Pubblichiamo di seguito il testo ricevuto dalla Dr. Maria Angela Vigotti dell' Università di Pisa inerente la "Posizione ufficiale della European Respiratory Society quale contributo alla discussione in corso nel parlamento Europeo sulla nuova direttiva sulla qualità dell’aria"2 novembre 2007 - Studio Buonfrate, Leogrande & Partners - L'iniziativa proposta dal Comitato "Taranto Futura"
«Chiudiamo l’Ilva?» Un referendum proverà a sondare i tarantini
Il Comitato nasce con l’obiettivo di stimolare la classe politica ad una severa presa di posizione nei confronti della grande industria, l’Ilva in particolare, imputata del crescente numero di morti per neoplasie. Già chiesto un incontro con il sindaco di Taranto.2 novembre 2007 - Il caso del progetto di riuso delle acque basse dela costa ionica lucana e del metapontino (Basilicata) da destinare all’insediamento industriale ILVA di Taranto
Acque basse da buttare nell'ILVA
Tra gli interventi per contrastare l’emergenza idrica del Mezzogiorno previsti dalla Legge Obiettivo trovano spazio la realizzazione di diverse infrastrutture strategiche considerate di interesse nazionale e di valenza interregionale.1 novembre 2007 - Vito L'Erario - In recenti interventi sulla stampa ha ripetutamente sottolineato l’impegno dell’Ilva di Taranto per il miglioramento dell’impatto ambientale.
Il Comitato per Taranto risponde al Prof. Federico Pirro
"Riteniamo che tali affermazioni derivino sia da insufficiente conoscenza di quello che realmente accade in Ilva, in piena contraddizione con la “visione” che Pirro ha della grande impresa, sia da una eccessiva fiducia posta negli “Atti di Intesa”"1 novembre 2007 - Comitato per Taranto
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