L'ecomafia non abita qui. Parola del governatore Nichi Vendola. "Qui la situazione più delicata è quella di Brindisi, che va tenuta sotto controllo. Il no ai termovalorizzatori di Bari, Trani e Brindisi non è stato ideologico, tanto che ce ne sono cinque pronti a bruciare combustibile da rifiuti".
2 febbraio 2008 - Piero Ricci
«Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma»
La cosiddetta «emergenza rifiuti» a Napoli e dintorni ha portato all’attualità il problema e anche sulla stampa locale sono apparsi più articoli sull’argomento. C’è pure chi ha colto l’occasione per risfoderare la necessità di un inceneritore (pardon un termovalorizzatore) in provincia.
20 gennaio 2008 - Renata Sgarzi
L'emergenza De Gennaro emana l'ordinanza: in arrivo all'inceneritore cento tonnellate al giorno di ecoballe
Con il provvedimento si definiscono modalità di trasporto e quantità di rifiuti da conferire. Si tratta di cento tonnellate al giorno, ovvero tre camion. Si tratta delle note «ecoballe», realizzate con la sola frazione secca del pattume. E non invece i rifiuti solidi urbani (Rsu) che da giorni sono accatastati lungo le strade delle città campane
20 gennaio 2008
In un convegno Rifondazione ha passato sotto la lente il piano regionale
Rifondazione comunista passa sotto la lente la produzione di energia a Brescia e in Lombardia. E trova che la fusione di Asm-Aem in a2a risponde più alla logica del business che alle esigenze della gente.
20 gennaio 2008 - Mimmo Varone
L’associazione Fare Verde chiede una risoluzione attraverso il riciclaggio
I rifiuti possono trasformarsi da problema a risorsa e ricchezza per la società, per la campagna e l’ambiente che ci circonda e persino per l’Amministrazione comunale, da noi in difficoltà economiche per il dissesto.
17 gennaio 2008
Il sindaco: «l’impianto può essere utilizzato al massimo della sua capacità»
Il presidente della Provincia di Potenza spiega: «Il limite deve essere
costituito dalle nostre concrete possibilità». Ma la gente che vive vicino all’inceneritore sarà d’accordo?
17 gennaio 2008 - Francesco Russo
Le nostre Associazioni da tempo denunciano i rischi connessi ad una mancata inversione di tendenza nella gestione dei rifiuti
Destano molta preoccupazione le conclusioni della nota stampa con la quale la Provincia di Brindisi rendeva pubbliche le soluzioni concordate al termine di una riunione tra il Presidente Errico, il Sindaco di Brindisi ed i rappresentanti degli ATO BR1 e BR 2, sul tema dei rifiuti
Emetteva diossina, inquinava il fiume. Gli operai invitati a farsi visitare Sotto inchiesta il sindaco. Da stamattina i rifiuti portati nella discarica di Orvieto
In Italia, poi, si sta vergognosamente sfruttando l’emergenza campana, dovuta alle enormi collusioni tra politica, imprenditoria e camorra, per portare avanti a suon di bugie il "partito degli inceneritori". L’incenerimento non rappresenta assolutamente un’alternativa alla discarica.
In primo luogo è tossica perché rilascia scorie pericolose che vanno sotterrate in discariche ad hoc, mentre il resto (quattro quinti) se ne va in fumo. Non sparisce, ma si disperde nell'aria e poi ricade sui nostri polmoni, sulle cose che mangiamo, sul terreno dove passeggiamo o giochiamo.
Su questa lunghezza d’onda si muove l’intervento di Massimiliano Stellato, consigliere comunale dell’Udeur. «Sono molto preoccupato. Il problema dei rifiuti in Campania deve essere, senza colori, motivo di riflessione per tutti. Per questo, serve per Taranto un termovalorizzatore».
6 gennaio 2008
«Un'emergenza nazionale». È durissimo il giudizio di Walter Ganapini
Sul Termoutilizzatore Asm, per il segretario politico della Lega Nord, dieci anni di funzionamento di questo impianto cancellano e sovrastano oltre cento anni di industria pesante a Brescia.
"Accetti l’impegno ad un confronto «lontano da logiche meramente corporative; lasci per un momento da parte «le autorevoli ed esaustive informazioni tecniche riguardanti i termovalorizzatori (inceneritori) che sono nella disponibilità di Unindustria e declini l’impegno morale sul piano etico e di responsabilità nei confronti dell’Ambiente e della Salute"
Da lunedì 17 si comincia a predisporre la parte burocratico-amministrativa per l’ottenimento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e dei necessari permessi tecnici.
16 dicembre 2007
L’Italia rischia ulteriori sanzioni e il Comune non deve cadere in errori legislativi
E’ ben evidente che il Comune di Taranto, attraverso la consegna all’Amiu dell’inceneritore, intende utilizzare questo strumento per cercare di risolvere il problema dei rifiuti con l’incenerimento e recupero di energia.
5 novembre 2007 - Nicola Russo
Ambiente? Salute? Territorio? C'è chi svende tutto questo. E c'è invece chi
si oppone.
Sabato 27 ottobre 2007 alle 18.30, al presidio permanente No Discariche, in località La Torre-Caprarica, incontro con esponenti dei presidi di Statte (Taranto) e di Serre (Salerno)
27 ottobre 2007 - I comitati contro le Discariche
I Pugliesi scendono in Piazza contro le scelte Ambientali non condivise
A Taranto due manifestazioni contro le discariche di rifiuti speciali, a Lecce a Sogliano una contro la discarica di rifiuti solidi urbani e a Bari un muro umano sul porto per non far passare le turbine della centrale a turbogas. L’autunno pugliese, contrariamente al clima, dal punto vista sociale si presenta caldo.
26 ottobre 2007 - Roberto De Giorgi
Una pratica che si sta affermando come ambientalmente condivisibile è il trattamento a freddo della parte residua, ovvero senza l’uso di inceneritori.
La tecnologia che utilizza il termovalizzatore è obsoleta? Niente di più sbagliato, almeno a sentire Tagliente, che i terviene con forza nel dibattito sull’inceneritore smontando tutte le tesi addotte dall’ex consigliere comunale De Gregorio sulla inopportunità di riavviare l’impianto
16 ottobre 2007 - Luca Tagliente
Il “Comitato per Taranto” solleva una serie di dubbi sull’opportunità della riattivazione dell’impianto
Potrà il Comune trattare a testa alta con l'Ilva per la riduzione della diossina se l'inceneritore produrrà nuova diossina? La soluzione è nell'attivazione dell'impianto di compostaggio, nel riciclaggio e nella stategia "rifiuti zero"
15 ottobre 2007 - Comitato per Taranto
De Giorgi e De Gregorio hanno presentato un progetto da sottoporre al Comune
La gestione dei rifiuti, dai risvolti sociali ed ambientali oltre che economici andrebbe ripensata in toto. Le possibilità non mancano.
29 settembre 2007 - Roberto De Giorgi e Nello De Gregorio
É quanto scaturito dall’incontro di ieri tra l’assessore comunale Carrino e il Presidente del consiglio di amministrazione dell’Amiu e l’ing. Danieli in rappresentanza della Termomeccanica.
Ad avviso del sottoscritto propedeutico e connesso ad ogni e qualsiasi piano di rilancio e risanamento finanziario dell’Amiu spa è la predisposizione di un vero e proprio Piano industriale
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
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