Menzogne, mezze verità, fatti manipolati, carneficina di civili. Mentre il mondo attende il passaggio in Siria dalla guerra per procura all'attacco diretto USA, i media proseguono la loro opera di disinformazione, distrazione, manipolazione di massa...
31 agosto 2013 - Alessio Di Florio
Repubblica: "Italiani favorevoli ai nostri militari in Iraq". Il Giornale dei Carabinieri: "Facciamoli rientrare prima di constatare altre vittime".
Oggi un sondaggio pubblicato su Repubblica è annunciato con un trionfale: "L'Italia approva la missione". Ma sarà vero che tutta l'Italia l'approva? Tutt'altro. Vi sono anzi i fondati dubbi che, oltre al titolo manipolato, anche il sondaggio sia un'operazione di manipolazione dell'informazione. E vi spieghiamo il perche'.
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
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