Quantità sconosciute di agenti inquinanti organici non smaltiti, intrappolati nei ghiacci artici, stanno costituendo una nuova minaccia per la vita marina e la vita umana via via che la temperatura globale si innalza.
Il futuro che immagino è quello di una “città laboratorio” che impara dai propri errori e che “impara a cambiare”. In Europa queste città virtuose si chiamano learning cities: “città che apprendono”.
15 ottobre 2011 - Corriere del Giorno
E' importante prendere confidenza con le istituzioni europee
La consultazione pubblica termina il 15 ottobre. Il questionario è destinato a semplici cittadini ed è facile da compilare. Naturalmente è in inglese, ma basta superare il disagio delle prime volte
Gli agenti inquinanti, esterni e interni alle abitazioni, mettono a rischio la salute dei bambini. Cambiare stile di vita può aiutare a difendere il loro sacrosanto diritto alla salute.
Un problema non affrontato è quello dell'infiltrazione degli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) dentro l'abitacolo. Praticamente l'auto inquina il suo stesso abitacolo che dimostra di non essere sufficientemente protetto. Gli IPA sono cancerogeni e contengono sostanze genotossiche come il benzo(a)pirene che possono essere particolarmente pericolose per le donne in stato di gravidanza. Vi possono essere errori di progettazione delle case automobilistiche e non vi sono attualmente norme per verificare la presenza di alte concentrazioni di IPA negli abitacoli delle auto.
20 maggio 2011 - Alessandro Marescotti
L'Europa chiede sanzioni "efficaci, proporzionate e dissuasive" ma il governo prevede un'ammenda che può arrivare "al massimo" a 150 mila euro
Nel paese delle ecomafie e dei grandi porti l’attenzione dovrebbe essere massima. Invece ci si è ridotti agli ultimi giorni, con una direttiva tenuta nel cassetto e lontana dai riflettori dei media. Mercoledì prossimo nelle Commissioni Ambiente si avranno pochi minuti per formulare un parere sulle norme preparate dal governo e trasmesse l'8 aprile alle Camere.
Nella pre-amazzonia brasiliana, il progresso corre a tutto vapore. Piquiá é una comunità-simbolo dell'impatto che da vent'anni umilia la gente piú povera. In questi giorni, peró, é giunta una prima vittoria...
Il testo dell'Autorizzazione Integrata Ambientale che andrà sottoposto alla conferenza dei servizi del 22 febbraio a Roma al Ministero dell'Ambiente. Altamarea in quell'occasione presenterà le sue osservazioni conclusive.
Sono in discesa i valori dell'inquinante. Le cifre non sono state ancora rese note da Assennato che spiega che si stanno controllando tutti i risultati delle rilevazioni
Una finestra sul mondo. Sull’ambiente, reso civiltà in agonia dalle umane avidità, e sulle possibilità di uscita dal tunnel dei disastri ecologici. Perché amare la terra è un aspetto essenziale della pace.
Il Rapporto Ambiente e Sicurezza viene lanciato a pochi giorni dall’avvio dell’incidente probatorio nell’ambito del procedimento penale n. 4868/10 RGNR della Procura di Taranto nei confronti di Emilio Riva, Nicola Riva ew altri tre dirigenti Ilva, indagati in relazione alle ipotesi di reato di disastro doloso (art. 434 codice penale) e omissione dolosa di cautele (437 codice penale).
Il WWF invia un dossier alla magistratura sulla situazione del torrente Vibrata. L’associazione invita inoltre gli Enti a porre attenzione su investimenti e Piano regionale di Tutela delle Acque per recuperare anni di ritardi e cattiva gestione dei fiumi.
Sono di particolare importanza i dati dello studio “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”. Al centro c'è la questione dell'impatto transfrontaliero e transgenerazionale.
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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