Da decenni imprese senza scrupoli lasciano dietro di loro territori sconvolti, malattia e morte. Ma nessuno immaginava che, con i dati di cui disponiamo, invece di obblighi e garanzie, si approvasse un decreto che autorizza grandi imprese a compiere “provvisoriamente” reati come il disastro ambientale e l’avvelenamento di alimenti. Anche Anonymous lancia per il 7 aprile una giornata di sensibilizzazione e di partecipazione. Il 9 aprile, sit-in a piazza Montecitorio
5 aprile 2013 - Lidia Giannotti
Cominciamo dai centri contaminati dove tutti abbiamo capito
I nostri territori sono oltraggiati. Le malattie dei nostri figli sono grafici da non collegare, per confonderci. Ma non è ancora finita: riescono a fare leggi per fermare i giudici. Basta. Servono garanzie per i territori prima di metterli nelle mani di un industriale. La nostra incolumità deve essere sacra. Diciamolo nelle piazze, a cominciare da Taranto, Brescia, Gela, da Colleferro ...
Un centinaio di lavoratori delle ex grandi fabbriche di Sesto San Giovanni (Breda, Marelli, Falck) hanno protestato questa mattina (16/01/2013) contro l’atteggiamento antioperaio dell’INAIL, davanti alla sede regionale della Lombardia.
16 gennaio 2013 - Laura Tussi
Parlamentari contro la magistratura e contro la Costituzione. Una nuova Mani Pulite parte da Taranto e colpisce la regnatela delle protezioni politiche all'industria inquinante
Nei prossimi giorni ci saranno parlamentari che - fedeli alle direttive di Bersani e Berlusconi - convertiranno in legge il decreto 207/2012 che interferisce con i poteri della magistratura. Tale decreto (dagli evidenti profili incostituzionali) serve a dissequestrare gli impianti della famiglia Riva, quegli impianti dell'Ilva che la Procura di Taranto ha posto sotto sequestro perché pericolosi per la salute degli operai e dei cittadini. In una telefonata intercettata, Fabio Riva dicesa che un paio di morti per tumore sono "una minchiata". Fabio Riva è a Londra e non si è consegnato alla magistratura italiana, ma dall'Italia ci sono parlamentari che penseranno a dissequestrare i suoi impianti che emetteono fumi cancerogeni sulla città. Nella foto c'è la città di Taranto che scende in piazza per difendere la magistratura e contro i politici "salva-Ilva"
Le associazioni incontreranno alle ore 16 il Ministro in Prefettura a Taranto. Riportiamo il link alle osservazioni tecnico-giuridiche di PeaceLink sull'autorizzazione AIA Ilva
Il Consiglio Regionale approva una legge che non avrà effetti immediati. Ecco quanti morti per inquinamento vi saranno a Taranto prima che la legge possa essere valutata nella sua efficacia
Il premio Nobel Adolfo Pérez Esquivel è venuto in Italia, su invito del Centro per la Pace di Bolzano, per presentare la prima biografia in italiano.
Il suo sogno? Un tribunale penale contro i crimini ambientali.
Filmato girato davanti agli scarichi dell'Ilva di Taranto da Fabio Matacchiera. Ilva replica: "Intraprese azioni legali a tutela dell'immagine aziendale"
Conferenza nella sala stampa della Camera dei Deputati lunedì 16 aprile alle ore 16 promossa da AIL (Associazione Italiana lotta alle Leucemie) Taranto, Altamarea, Ammalati cronici ed immunitari, Cittadinanzattiva/Tribunale dei diritti del malato Taranto, Comitato vigiliamo per la discarica, Donne per Taranto, Eticambiente, Fondo antidiossina Taranto, Impatto zero, Mondomare, Italia Nostra Taranto, PeaceLink, WWF Taranto, Associazione Culturale Pediatri (ACP) di Puglia e Basilicata
"Nella mia città c'è chi fa ancora finta di niente, noi tutti figli dell'omertà, di chi non vede non parla non sente". PeaceLink apre la finestra dell'editoriale a questo pezzo musicale dedicato a tutte le città inquinate!
Vi mostriamo un video incredibile. E' una calamita che "cattura" la polvere di un balcone. Accade a Taranto, dove una maxiperizia mette sotto accusa la più grande acciaieria d'Europa
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
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