Un anno fa cominciava la sperimentazione per scopi di pace delle nuove piattaforme capaci di generare testi. Lo spunto è stato il messaggio visionario di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace, raccolto da Pax Christi e da PeaceLink e poi proseguito con iniziative di approfondimento.
Nel 2024 PeaceLink e Pax Christi hanno svolto un'esperienza unica in Italia. E' stato infatti organizzato il primo incontro di formazione per attivisti introducendoli alle piattaforme di Intelligenza Artificiale. Il tutto in linea con l'invito di Papa Francesco ad orientare l'IA verso la pace.
Con il corso di Intelligenza artificiale generativa per la pace le due organizzazioni hanno avviato un percorso di formazione al mediattivismo per migliorare le tecniche di comunicazione e rendere più tempestiva l'informazione in contesti critici come quelli attuali.
PeaceLink intende offrire un punto di riferimento per la formazione di competenze nella gestione delle informazioni del movimento ecopacifista. Un esempio di questo impegno è il bollettino “Albert”, che, utilizzando l’Intelligenza Artificiale, rappresenta un modello innovativo di informazione.
Dopo la diffusione di ChatGPT e di altre piattaforme si è diffuso un dibattito per certi aspetti ozioso sul fatto che sono istruiti a dare risposte secondo un addestramento a volte lontano dai valori in cui crediamo. E se l'addestramento lo facessimo noi nella sua specializzazione finale?
Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
17 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
Come funziona l'Intelligenza Artificiale generativa ChatGPT
Abbiamo fatto un esperimento per generare un testo partendo da un "promp" in cui si specificano le consegne. L'argomento è la sconsiderata idea di un ultranazionalista israeliano. Ecco cosa ha generato ChatGPT. Invece Gemini, la piattaforma "intelligente" di Google si è rifiutata di eseguire.
17 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
Domande scomode a Gemini, l'Intelligenza Artificiale generativa di Google
Ponendo alcune domande sulla guerra in Ucraina emerge una sorta di reticenza di Google nel dare alcune risposte sulle responsabilità del governo di Kiev. Ecco la documentazione di un'interazione con Gemini sui recenti attacchi ucraini in territorio russo.
15 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
Piattaforme per generare immagini nuove e un impatto visivo potente
L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui concepiamo e creiamo l'arte visiva. Ci sono piattaforme che offrono un terreno fertile per l'esplorazione creativa di un nuovo attivismo digitale. Sfruttando queste risorse è possibile creare nuove forme di comunicazione coinvolgente.
Il convegno ha offerto un panorama approfondito, stimolando una discussione che ha posto l'accento sui rischi, le potenzialità e l'importanza di un approccio etico nell'utilizzo dell'IA per la costruzione della pace. L'argomento è stato scelto da Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace
Uno dei punti di maggiore rilievo del messaggio papale riguarda la scuola, l’università e il mondo dell’educazione. Scrive infatti: “L’immensa espansione della tecnologia deve quindi essere accompagnata da un’adeguata formazione alla responsabilità per il suo sviluppo”.
28 dicembre 2023 - Alessandro Marescotti
Ampliare nel mondo la risonanza di ciò che scriviamo
Sottolineate fino alla noia tutte le cose pericolose e negative, occorre però gettarsi nella mischia. Per fare cosa? Ad esempio per creare sui siti web pacifisti la nostra versione in inglese. Di ogni articolo può essere realizzata all’istante anche una sintesi in inglese.
Non basta che i pacifisti abbiano appreso abilità telematiche. Occorre che le facciano evolvere in una cultura critica. Occorrono competenze digitali che inglobino le abilità in una strategia di mediattivismo consapevole ed efficace.
Lo Stato non si adopera abbastanza per sradicare i casi di violenza sessuale, riduzione in schiavitù, anche di minori, esecuzioni extragiudiziali e femminicidi.
E’ stata una settimana di mobilitazione quella appena finita, con i pacifisti nuovamente in piazza contro la barbarie. Non si può rimanere indifferenti per uno sterminio che a Gaza non ha fine. E contemporaneamente cresce una forte opposizione al piano di riarmo della von der Leyen e della Meloni.
È inaccettabile. Per il diritto internazionale umanitario, per la Convenzione di Ginevra, per la coscienza civile di chi ancora ritiene che esista una soglia oltre la quale l’orrore non possa essere normalizzato. Il targeting di ambulanze, anche solo in presenza di un dubbio, è un crimine.
Ben 7 miliardi per l'acquisto di venticinque nuovi F-35. Contro questo piano di spreco del denaro pubblico e contro il piano di riarmo europeo a Bari sono scese in piazza tante persone e tante realtà associative.
Alle origini della nascita delle organizzazioni dei medici antinucleari. Dal lavoro di ripercorso storico nelle vicende della Guerra Fredda alla creazione di una mostra multimediale alla Countway Library of Medicine dell'Università di Harvard.
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