Dalla dichiarazione congiunta tra IPPNW, ICAN e il Governatore della provincia di Gangwon, alla riapertura delle comunicazioni tra le due Coree in vista dei Giochi Olimpici Invernali.
4 gennaio 2018 - Roberto Del Bianco
"Lezioni da Hiroshima e Nagasaki ai leader mondiali", il documento da IPPNW
Dal fallito golpe in Turchia alla nuova "Guerra Fredda" tra USA e Russia e passando per le dichiarazioni del nuovo Primo Ministro britannico. Un documento lanciato da IPPNW e da divulgare e segnalare alle agenzie di stampa in occasione dell'"Hiroshima Day"
Nell'imminenza della visita di Obama a Hiroshima e al suo mausoleo, la testimonianza di una sopravvissuta sottolinea come le parole del Presidente non hanno mai dato seguito ai fatti.
Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha lo scopo di affrontare la definizione di norme e disposizioni legali concrete ed efficaci per arrivare alla messa al bando delle armi nucleari, e inoltre di formulare raccomandazioni atte a contribuire al proseguimento di negoziati multilaterali sul disarmo nucleare.
3 maggio 2016 - Roberto Del Bianco
Una voce "fuori dal coro". Che auspica però che i "Nuclear States" si decidano a un dibattito finalmente costruttivo, e insieme al governo di PyongYang.
Da Gunnar Westberg un interessante commento alle recenti prove di forza che il governo nordcoreano ha manifestato col lancio di nuovi missili a lunga gittata. Un articolo che, superando le definizioni a senso unico nei confronti delle sue minacce, porta a riflettere sulla necessità di accordi realmente concreti tra gli Stati Nucleari – e con la stessa presenza del governo di Pyongyang.
Una lunga intervista che fa il punto della situazione sulle iniziative, i progressi e le difficoltà nel percorso per la concretizzazione di un supporto giuridico di proibizione delle armi nucleari.
Tilman Ruff, consulente per l’OMS e la Croce Rossa australiana, è co-presidente dell’IPPNW ed ex presidente della filiale australiana, MAPW. Ricopre il ruolo di rappresentante di IPPNW nel comitato direttivo internazionale di ICAN e scrive e parla spesso della necessità di bandire ed eliminare le armi nucleari.
19 ottobre 2015 - Roberto Del Bianco
Non fatevi ingannare: una lettura attenta del Trattato sulla Non Proliferazione delle armi nucleari non fa menzione a un qualsiasi "status" speciale per gli Stati provvisti di bombe atomiche...
"Non posso promettervi che con questo vi guadagnerete il Paradiso, ma posso promettervi che questa sarà la cosa migliore che potreste dire della vostra vita"
Il governo austriaco ha chiuso la conferenza con un impegno inaspettato e straordinario: cooperare con tutte le parti interessate "per identificare e perseguire misure efficaci per colmare il vuoto giuridico per la proibizione e l'eliminazione delle armi nucleari", e "cooperare con tutte le parti interessate, Stati, organizzazioni internazionali, Croce Rossa Internazionale e Mezzaluna Rossa, movimenti, parlamenti e Società Civile, in uno sforzo per stigmatizzare, vietare ed eliminare le armi nucleari, alla luce delle conseguenze umanitarie inaccettabili e i rischi associati"
Servono sempre i poeti, nel turbinio drammatico delle vicende attuali? Hanno qualcosa da dire, poeti e poesie, anche sopra gli eventi terribili del nucleare - passato, presente e forse futuro?
Venerdì 29 agosto a Firenze, alla biblioteca delle Oblate, un incontro per ricordare le vittime dell'olocausto nucleare.
Ma non solo una conferenza: le testimonianze dell'orrore son passate anche attraverso il linguaggio sommesso ma profondo della poesia.
2 ottobre 2014 - Roberto Del Bianco
Da un articolo su "Peace and Wealth Blog" del 25 marzo 2014.
Sui media nostrani se ne parla già poco. Ben venga allora questa riflessione di John Loretz, anche per risvegliare l'opinione pubblica sul rischio nucleare sempre incombente - e con la "deterrenza" vantata dagli Stati nucleari che in realtà diventa sempre meno efficace.
Dopo Oslo, ecco la seconda conferenza sulle conseguenze umanitarie di un possibile conflitto nucleare. Questa volta è il governo messicano a offrire la sede e l'ospitalità
13 febbraio 2014 - Roberto Del Bianco
13 dicembre 2013. Un incontro al Parlamento Europeo conferma la preoccupazione per l'ammodernamento delle vecchie atomiche "residui della Guerra Fredda"
L'incontro, organizzato alla sede di Bruxelles del Parlamento Europeo dal deputato Philippe Lamberts (Gruppo Verde/Alleanza libera europea) assieme ad alcuni membri di IPPNW europei, per discutere la proposta di modernizzazione delle bombe B-61 con sede in Europa.
18 gennaio 2014 - Roberto Del Bianco
"L'intera sopravvivenza dell'umanità dipende dall'assoluto inutilizzo delle armi nucleari"
FOR IMMEDIATE RELEASE.
NEW YORK - Una dichiarazione congiunta sulle conseguenze umanitarie delle armi nucleari è stata consegnata oggi dalla Nuova Zelanda presso l' Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Esprimendo profonda preoccupazione per le conseguenze catastrofiche che qualsiasi uso di armi nucleari comporterebbe, oltre che per la loro capacità distruttiva incontrollabile e dalla natura indiscriminata, la dichiarazione della Nuova Zelanda è stata firmata da 123 altri stati membri.
22 ottobre 2013 - ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons). Traduzione a cura di PeaceLink
Ecco uno strumento mediatico sicuramente utile per la divulgazione dei rischi connessi all'uso delle armi nucleari e per la conoscenza di iniziative e organizzazioni operanti nella concretizzazione del disarmo atomico, e in definitiva per la loro totale messa al bando.
La preoccupazione di International Physicians for the Prevention of Nuclear War sugli effetti dell'uso delle armi chimiche e la richiesta di libero accesso agli ispettori ONU e all'attività dei medici nelle cure alla popolazione.
Nella settimana cui cadono gli anniversari delle bombe atomiche sganciate sul Giappone, un'iniziativa multimediale nella nostra Web TV "Peacelink on Air"
Se alla Conferenza di Oslo proprio le Nazioni più potenti han voluto disertare come a turarsi le orecchie di fronte alla verità, mentre altri 140 Stati hanno ascoltato e riflettuto su tutto questo, sarà mica che un equilibrio più che decennale stia cominciando a indebolirsi, e interrogativi minacciosi - non di supremazia bellica ma di suicidio collettivo - vadano sempre più a scalfire poteri che sembravano consolidati?
Si concludono a Ginevra i lavori della seconda sessione del Comitato preparatorio per la Conferenza di revisione del Trattato di Non Proliferazione Nucleare. E con qualche novità.
4 maggio 2013 - Roberto Del Bianco
E chissà che non serva anche a rivitalizzare l'impegno dei nostri candidati?
Dall'intervento del dott. Michele Di Paolantonio all'assemblea plenaria conclusiva del Congresso Nazionale FIMMG 2011, un ricordo del ruolo dell'Internazionale Medici nelle vicende che liberarono l'Europa dai missili a medio raggio e un utile spunto per promuovere nelle proprie città azioni culturali e istituzionali a favore del disarmo
Non più pacifisti, fisici, medici o parlamentari in entità isolate, a lavorare nei propri ambiti per giustificare le ragioni del disarmo. Questa novità di azione, e il conseguente intreccio delle competenze, può diventare forza e sostegno reciproco nel difficile percorso della consapevolezza globale, sia dei cittadini che di chi ci dovrebbe governare e proteggere - in questo caso, anche dalla loro stessa falsa percezione del concetto di "difesa".
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
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