Da "Un ponte per...", dalla Biblioteca Centrale di Firenze e dalla Regione Toscana un'iniziativa di recupero del patrimonio culturale iracheno. Oggi alle 12.30 la presentazione del progetto (vedi fonte).
Ostaggi, appello degli Imam. Il capo della moschea sunnita di Baghdad: «Devono essere liberati». Gli ostaggi, avevano precisato i rapitori, avrebbero salva la vita solo nel caso che le autorità statunitensi e irachene rilascino tutti i prigionieri politici dalle carceri del Paese.
Dobbiamo ritenere responsabili questi furfanti. La violazione peggiore è stata la decisione dell’amministrazione Bush di ingannare la nostra nazione per servirsi di una guerra in Iraq per perseguire un programma non dichiarato in Medio Oriente.
23 novembre 2005 - Paul Craig Roberts
L'Iraq è un paese senza legge. E sono i partiti e le loro milizie a spadroneggiare. Le truppe Usa e il governo si preoccupano solo di proteggere se stessi
Falluja, Mosul, Bassora: il cosiddetto dopoguerra genera una violenza cieca che colpisce i civili. Massacri, detenzioni arbitrarie, sequestri e torture. E le donne sono al centro del mirino in un paese senza legge. Parlano gli esponenti della società civile, che ora cercano faticosamente di rialzare la testa
Gli Usa hanno sempre negato di aver usato il fosforo bianco contro obiettivi umani, ma anche il Dipartimento di Stato americano ha corretto la pagina del proprio sito internet dopo le smentite ufficiali: “Abbiamo appreso - è scritto - che alcune delle nostre informazioni non erano corrette".
La TV di stato italiana, la RAI, ha trasmesso un documentario che accusava i soldati americani di aver usato bombe al fosforo bianco contro civili nella città irachena di Fallujah.
Domani, 8 novembre 2005, Rainews 24 trasmetterà su Raitre il filmato-inchiesta dal titolo “Fallujah. La strage nascosta” in cui viene documentato l’uso di armi chimiche da parte dell’esercito americano per espugnare la città irachena ribelle.
Sabato 22 ottobre, la squadra investigativa di Greg Palast ha ricevuto un riconoscimento Project Censored, “una sorta di premio Pulitzer”, per aver scoperto i piani segreti, antecedenti la guerra, del dipartimento di Stato per la conquista economica dell’Iraq.
29 ottobre 2005 - Greg Palast
I dati sul voto nella provincia cruciale non quadrano.
Washington, 19 ottobre. I primi dati totali relativi al voto nella provincia di Ninive, che suggerivano una maggioranza schiacciante in favore della bozza di costituzione irachena che ne assicurava il passaggio nel referendum nazionale, sembrano ora essere stati fortemente ingannevoli.
Secondo un sondaggio della YouGov effettuato nel weekend per Five News, il 57% delle persone intervistate sarebbero favorevoli al ritiro, mentre il 27% sarebbe contrario.
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
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