"He should be returned to his unit or be given an honorable discharge."
“Che venga fatto tornare alla sua unità o che gli sia concesso un congedo onorario.”
La settimana scorsa gli USA hanno sferrato un'offensiva contro Fallujah usando artiglieria pesante, bulldozer e tank. L'obbiettivo erano i rivoltosi, ma da qui una famiglia rivela il terrore di essere intrappolati nel conflitto
In anteprima internazionale PeaceLink presenta le coordinate e la mappa dei siti colpiti con uranio impoverito dalle forze armate britanniche nel 2003 a Bassora
4 novembre 2004 - Francesco Iannuzzelli
Essere indicizzati dai motori di ricerca non serve solo per aumentare le visite al proprio sito, ma può anche salvare la vita.
Un giornalista australiano rapito è riuscito ad aver salva la vita perché dalla ricerca del suo nome su Google è saltato fuori il suo sito personale che dimostrava che non era un giornalista embedded.
Francesco Nigro francesco.nigro@ideaconsulting.org
Si estende il dibattito sul diritto o meno dei cittadini americani di assistere al rientro delle salme di McCaffrey e degli altri soldati uccisi in guerra.
Il comando Usa ha dichiarato per l'ennesima volta che era stata colpita una casa dove si riunivano gli uomini del terrorista giordano Abu Musab Zarkawi e che durante il bombardamento erano presenti nell'edificio dei leader del gruppo.
Il fratello di Bigley attacca Blair.
8 ottobre 2004 - Ansa 08/10/2004 ore 12:00
Sono state persone chiave per la positiva conclusione del sequestro
Rischia di passare in secondo piano il ruolo prezioso dei volontari iracheni rapiti e rilasciati con Simona Torretta e Simona Pari. Assieme alle manifestazioni di solidarietà dei cittadini di Baghdad, Mahanaz e Ra'ad hanno impresso la svolta decisiva per la fine del sequestro.
30 settembre 2004 - Alessandro Marescotti
Il loro nome in un elenco di spie redatto dall'intelligence Usa
Se il particolare - confermato dal rappresentante della CRI Scelli - fosse vero si potrebbe avvalorare l'ipotesi di una manovra mirata di "disinformazione" e depistaggio che avrebbe "orientato" dall'esterno il sequestro delle due pacifiste e dei due collaboratori iracheni.
Sono state trovate incappucciate in punti diversi della capitale. Stasera riabbracciano i loro cari. Una delle ragazze: "Ho passato momenti duri e scoraggianti".
28 settembre 2004 - Redazione
Lo ha detto il Segretario alla Difesa americano Rumsfeld
Ci potrebbe essere qualche servizio segreto occidentale dietro il rapimento delle due volontarie italiane Simona Torretta e Simona Pari. A scriverlo è l’autorevole quotidiano britannico The Guardian, vicino al partito laburista, in un articolo scritto a quattro mani da Naomi Klein, autrice del libro No logo, e Jeremy Scahill, «reporter dell'emittente indipendente americana Democracy now».
21 settembre 2004
Non ci devono essere pacifisti ficcanaso, giornalisti non allineati, ONG incontrollate, gente che potrebbe scattare delle foto
Pesanti ombre si allungano sulla domanda di chi stia dietro e per conto di chi agisca il sedicente "esercito islamico", quello che ha ucciso Enzo Baldoni e che ha rapito prima i due giornalisti francesi ed ora (lo stile è identico) le due coraggiose operatrici di pace italiane.
I loro volti si alternano alle immagini dei volti sofferenti dei malati a cui vengono distribuiti i medicinali, fino ai bambini nelle scuole ai quali è stato restituito il sorriso.
La società civile irachena in piazza a Baghdad per chiedere il rilascio delle due Simone, di Mahnaz e Ra'ad. Insieme per la prima volta kurdi, sunniti, sciiti e cristiani. Ieri altri morti, trovati tre corpi decapitati a nord della capitale
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
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