Un drappello di carabinieri in servizio di scorta a un carico di medicinali in realtà mai arrivato a Nassiriya. Un tentativo di sondare il terreno prima del via libera alla missione militare italiana
Navi e ammiraglio La task force navale Usa nel Golfo Persico sarà guidata da un italiano. Così il nostro paese garantirà, con uomini e mezzi, le estrazioni di petrolio in Iraq
I blog militari statunitensi raccontano in tempo reale i conflitti, ma anche le paure dei familiari che aspettano a casa. Un esercito di soldati reporter che colma il vuoto pneumatico creato dalla censura dei media ufficiali
Mentre la guerra si privatizza, la sicurezza interna ai paesi che partecipano a qualsiasi titolo a conflitti esterni, si militarizzaDal soldato-operaio del primo conflitto mondiale all'«operatore» di un esercito che tende ad assomigliare a un'impresa delocalizzata. Un'anticipazione dalla rivista «Conflitti globali»
Il legame non è nuovo. Ma negli ultimi anni l’investimento che il sindacato ha fatto sul tema della pace non ha precedenti. Le ragioni di una scelta a tutto campo.
Contro la guerra senza se e senza ma: il movimento per la pace e il movimento per la giustizia globale. Cosa è? Chi lo compone? Perché tanta gente è scesa in piazza?
L’Iraq si sta disintegrando: la pulizia etnica nel cuore dell’Iraq e l’esodo delle persone che fuggono dagli assassini settari e dalle squadre della morte
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
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