Questo documento vuole essere una testimonianza per non dimenticare Rachel, una giovane pacifista, che con il suo coraggio voleva fermare le ingiustizie che ogni giorno si verificano in Palestina.
Nel 2003, anno della morte di Rachel Corrie, si è mosso contro la guerra il più grande movimento pacifista che la storia abbia mai conosciuto: Rachel Corrie è sicuramente un simbolo di questo movimento.
E' stata uccisa dalla logica assurda e brutale della guerra che tutti i pacifisti cercano di fermare. Ricordiamo che è ancora in corso un conflitto fra israeliani e palestinesi, con tante vittime civili innocenti in entrambi i paesi e che si deve continuare a fare pressione affinchè si trovi una soluzione pacifica e duratura.
12 ottobre 2004 - Stefano Costa
Uccise dal terrorismo islasmico in Egitto, ferito dal fanatismo in Israele
La tragica fine delle due giovani italiane deve spingere a cercare le vie della pace e della riconciliazione fra i popoli, senza le quali non si prosciugano le paludi dell'odio causate dalla guerra infinita e dal conflitto israelo-palestinese. Anche il ferimento di Adriano ci faccia riflettere.
L'associazione di genitori dei due popoli, che hanno avuto familiari vittime della violenza nel conflitto Israelo-palestinese, e lavorano insieme per la pace e riconciliazione. Elementi di teoria della riconciliazione.
La spia nucleare Mordechai Vanunu afferma in una intervista che Israele era
dietro l'assassinio nel 1963 del Presidente degli Stati Uniti JF Kennedy, e
alcuni ufficiali israeliani sperano a voce alta che l'inverosimile commento
colpira' la credibilita' di Vanunu.
27 luglio 2004 - Aaron Klein - Trad. di Chiara Panzera
...poi, e' stato chiesto scusa, in ritardo e piu' o meno sinceramente, agli indiani d'America, ai nativi dell'America latina, alle popolazioni africane vittime dello schiavismo e del colonialismo, agli ebrei ed anche agli armeni, colpiti dalle violenze dei turchi; ma non ai palestinesi...
Articolo che parte da una possibile scoperta di un sito nucleare in Iraq con la conseguente cattura dell'eventuale spia con un esito che ricorda la vicenda di Vanunu
Ha rivelato ciò che il mondo non doveva sapere e ha pagato duramente. E' pensabile una iniziativa il 21 aprile a Roma e nelle altre città per festeggiare la sua scarcerazione?
L’assassinio del leader spirituale Sheih Ahmed Yassin, il 22 marzo scorso, era una palese provocazione di Sharon nel tentativo di provocare un nuovo ciclo di violenze senza precedenti, al fine di guadagnare tempo per applicare il suo piano.
RSF ha chesto al Ministro della Difesa di Israele di aprire un'indagine sulla morte di Mohammad Abu Halimeh, ucciso il 22 marzo mentre seguiva gli scontri di Balata, campo profughi di Nablus
Una guerra può nascere da pregiudizi, che col tempo tendono a radicare fino a divenire realtà. Dallo scrittore Amos Oz una possibile interpretazione del conflitto israelo-palestinese.
Mordechai Vanunu, il tecnico nucleare israeliano imprigionato dal 1986 per le sue denunce sul nucleare israeliano, è stato visitato in carcere dai servizi segreti di Tel Aviv. Vanunu deve uscire a metà aprile, dopo 18 anni di prigione. Ma, ora che ElBaradei (Aiea) chiede anche a Israele di smantellare i suoi siti, viene minacciato: basta rivelazioni sulle atomiche israeliane, altrimenti tornerà agli arresti appena «liberato». Ma Vanunu ha rifiutato di tacere...
Pregiudizi, paure e strumentalizzazioni nel trattare i risultati del sondaggio di Eurobarometro. Eppure le statistiche sono leggibili per chiunque, se si usano gli strumenti giusti: quelli scientifici. Che smontano senza pietà anche le ricorrenti balle sull'esistenza delle «razze»
Le forze dell'ordine di Gerusalemme hanno arrestato un giovane che sarebbe riuscito ad effettuare una incursione in un server del Mossad. Per lui saranno dolori
Decisione senza precedenti quella del Governo israeliano che, a corto di fondi, ricorre alla sospensione dei contratti di licenza per non passare a Office 2003
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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