La crisi tra Israele e Hamas rischia di mettere in ombra e relegare ai margini dell'attenzione globale il conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Gli analisti ritengono che potrebbe chiudersi la "finestra di opportunità" per Zelensky. Per i pacifisti è il momento di riprendere la parola.
9 ottobre 2023 - Redazione PeaceLink
Gli appelli per la risoluzione pacifica del conflitto
“Gli attacchi e le armi si fermino e si comprenda che il terrorismo e la guerra non portano a nessuna soluzione, ma solo alla morte, alla sofferenza di tanti innocenti. La guerra è una sconfitta, ogni guerra è una sconfitta”, ha detto Papa Francesco
8 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
Lanciati migliaia di razzi da Gaza verso decine di località israeliane
Dall’inizio dell’anno, prima di oggi, nella Cisgiordania occupata sono stati uccisi circa 200 palestinesi, tra i quali civili e bambini. Gli attacchi palestinesi in Israele e in Cisgiordania dall’inizio dell’anno hanno causato la morte di 27 coloni e civili e di tre soldati.
Eliana Riva
L’asse Italia-USA ha influito anche nella scelta dei vertici di Leonardo
L’Italia è un alleato fedele sul quale gli Stati Uniti possono contare oggi più di prima e il rapporto bilaterale e multilaterale esistente tra Italia e Stati Uniti rappresenta il futuro del nostro Paese
Embargo contro Israele, un dossier a cura di BDS Italia. Con il sostegno di PeaceLink e con la collaborazione del collettivo A Foras. Israele applica un regime di apartheid nei confronti della popolazione palestinese, violandone i diritti umani e politici.
Su Israele parla di "politica del totale dispregio per le risoluzioni internazionali e, conseguentemente, per le istituzioni internazionali preposte alla pace". E sulla situazione internazionale dice: "Bisogna che la smettiamo per prima cosa di concedere cittadinanza ai linguaggi dell’odio".
Quale proposta avanza Trump per la risoluzione del conflitto tra Israeale e Palestina? Cosa prevede il suo accordo? Nessun passo indietro, nessun diritto al ritorno.
La testimonianza di una donna araba israeliana.
La pace regge sulla narrazione storica di un popolo e sulla sua identità.
E togliere terre non vuol dire cancellare un popolo.
La società civile italiana e il riconoscimento dello Stato palestinese.
Atti della Giornata Onu 2017 per i diritti del popolo palestinese.
A cura di Norberto Julini e Rosa Siciliano
Il giornalista Maurice Lemoine spiega su Le monde diplomatique il sostegno dei due paesi centroamericani a Gerusalemme come capitale dello Stato ebraico
Nel luglio 2014, in piena aggressione bellica contro Gaza (“Margine protettivo”, 2000 vittime), l’Italia permise l’ invio dei primi 30 caccia M-346 prodotti a Varese
Proseguiamo la riflessione sulla Palestina e sulla possibilità di porre fine a un conflitto che rende la vita dei palestinesi impossibile.
A colloquio con il professor Ilan Pappe.
Chi era? Ricostruzione del profilo di un uomo che, da Ministro e Presidente dello Stato di Israele, ha attraversato uno dei conflitti più difficili da dirimere. Quello tra Palestina e Israele.
Il negazionismo climatico bolsonarista ha azzerato i fondi per prevenire i disastri ambientali, ma anche decenni di compromessi con le lobby dell’agronegozio e della speculazione immobiliare hanno fortemente indebolito il paese di fronte agli eventi estremi prodotti dal cambiamento climatico
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
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