Il movimento lucano "No Scorie Trisaia" lancia un appello ai cittadini di Caorso per superare le distanze geografiche e rispondere a chi, in Italia, vuole riaprire le vecchie centrali nucleari.
L'appello che segue è stato sottoscritto sia da cingalesi sia da tamil presenti in Italia, uniti nell'affrontare le difficoltà delle leggi sull'immigrazione in un momento così tragico. E' importante sottoscriverlo e dargli forza, per cercare di incidere realmente sulle procedure inumane della Bossi-Fini. Leggete e aderite!
4 gennaio 2005 - Comunità tamil e cingalesi in Italia
I ritardi e gli scarsi investimenti del paese nella Information tecnology ne condizionano la crescita. Me è possibile invertire la tendenza. E' quanto ci dice Marco Comastri, amministratore delegato di Microsoft Italia
Nel comune di Prato, da tre anni, non solo è vietato premiare i fortunati frequentatori dei luna park con tucani (questo per fortuna è vietato dappertutto), ma neanche con altri uccelli, cani, gatti e nemmeno pesci rossi.
5 novembre 2004 - Oscar Grazioli
Cecchi Paone, Ferrara, Poli, Battaglia e Veronesi scrivono a Berlusconi:
Otto alberghi per 300 posti-letto nelle isole di Lipari e Vulcano in zone sottoposte a vincolo ambientale. Con un blitz notturno la Regione approva la proposta di un deputato dell'Udc
Gli ultimi aberranti interventi legislativi a favore degli abusi edilizi e degli scempi ambientali commessi nel nostro martoriato paese, ormai ombra di se stesso e privo di etica e di prospettive di legalità. Le persone oneste ulteriormente penalizzate.
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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