Otto alberghi per 300 posti-letto nelle isole di Lipari e Vulcano in zone sottoposte a vincolo ambientale. Con un blitz notturno la Regione approva la proposta di un deputato dell'Udc
Gli ultimi aberranti interventi legislativi a favore degli abusi edilizi e degli scempi ambientali commessi nel nostro martoriato paese, ormai ombra di se stesso e privo di etica e di prospettive di legalità. Le persone oneste ulteriormente penalizzate.
L'aula di palazzo Madama approva il condono nelle aree tutelate. L'opposizione protesta con cartelli e striscioni. I Verdi rimangono in maglietta: «Per la villa del premier spogliano l'Italia». Il presidente Pera li espelle
Una breve ricerca per capire le cause e le conseguenze del fenomeno che ha caratterizzato in negativo gli anni post-unificazione.
19 settembre 2004 - Daniele Marescotti
Il vero interesse italiano nella riforma del Consiglio di Sicurezza dell'Onu deve andare nella direzione di una rappresentanza delle varie regioni del mondo: Unione europea, Mercosur, Unione Africana, Asean, ecc.
Il governo italiano sembra determinato a battersi per difendere gli interessi italiani in occasione della ventilata riforma del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Qual è veramente l'interesse nazionale dell'Italia?
Verso il via libera a due accordi militari con Paesi che continuano a violare pesantemente i diritti umani.
Le ambiguità dell'Europa, il ruolo del centro-sinistra.
Si parla ancora dello studio di un autorevole istituto tedesco secondo cui in Europa in nessun altro paese come in Italia le forze dell'ordine intercettano le comunicazioni tra cittadini
Meno di tre persone su dieci giudicano la scelta militare utile a contrastare la minaccia terrorista nel mondo (29%). L'incubo della guerra "infinita" pesa sulla vita degli italiani. Per il 58,2% le violenze a Bagdad dureranno "più di un anno". A ritenere che la guerra abbia giovato alla causa della democrazia in Iraq è circa il 37% delle persone interpellate, contro il 60% del marzo 2003. La maggioranza dei cittadini si dichiara contraria alla presenza tricolore a Nassiriya, mentre declina, parallelamente, la fiducia nel governo.
Ma dietro la facciata di un buonismo televisivo benevolmente ipocrita e un po' cialtrone, recitato da una mediocre parata di "stelle" del mondo dello spettacolo arruolate all'uopo, quale tipo di ricerche e quali risultati concreti sono stati ottenuti fino ad oggi, con le generosissime offerte di centinaia di migliaia di telespettatori?
PeaceLink, associandosi al comunicato di Rete Lilliput e della Campagna Pace da tutti i balconi, invita tutti ad esporre la bandiera arcobaleno affinché la giornala di lutto sia anche una giornata di impegno per la pace.
17 novembre 2003 - Alessandro Marescotti
Due anni fa la base americana sgombrò dai bunker pericolanti 100 mila ordigni. Roma non fu avvisata
Da questa cittadella nascosta nella pineta toscana provenivano quasi tutte le munizioni usate in Iraq nel 1991 e il 60 per cento delle bombe scagliate sulla Serbia nel 1999
Una gravissima violazione del diritto internazionale e dell’integrità territoriale della Repubblica Democratica del Congo. L’occupazione della città e dell’intera provincia del Nord-Kivu – non è casuale: qui si concentra l’80% del coltan mondiale, minerale essenziale per l’industria tecnologica
La prigione in via di costruzione nell’Amazzonia ecuadoriana è stata bloccata dalla mobilitazione indigena e della società civile, ma per la struttura è stata decisa una riubicazione.
Pubblichiamo l'appello pacifista ai deputati che il 28 gennaio hanno votato per il rinnovo dell'invio di armi in Ucraina. L’iniziativa, promossa da figure come padre Alex Zanotelli e monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, prosegue contro la guerra e i nuovi programmi di riarmo
In questo rapporto, redatto dai Dicasteri per la Dottrina della Fede e per la Cultura e l’Educazione, emerge l’urgenza di trattare l’IA non come un’entità autonoma, ma come un prodotto umano, da governare attraverso scelte collettive che rispettino l’etica, l’equità e la giustizia.
Almasri era ricercato dalla Corte Penale Internazionale (CPI), ma invece di essere arrestato e consegnato alla giustizia internazionale, è stato espulso e rimpatriato in Libia con un volo di Stato italiano.
Sociale.network