Nelle zone rurali del Kenya occidentale, in mancanza di veicoli e buone strade, alcuni giovani cui non manca lo spirito imprenditoriale, hanno dato vita a un servizio, detto “boda boda”. Si tratta di trasportare passeggeri in bicicletta, dalle strade principali servite dalle corriere di linea, fino ai villaggi fuori mano.
Il Kenya si è unito al resto del mondo nella celebrazione della settimana dell’EFA, dell’”Istruzione per Tutti”, ma senza significativi risultati raggiunti a casa propria. Infatti, a causa della povertà cronica e dell’introduzione della compartecipazione di tutti ai costi della scuola, l’EFA è diventata un sogno per gran parte dei ragazzi kenioti. Nel paese su 30 milioni di abitanti oltre 4 sono analfabeti.
Ad un recente convegno della Commissione Kenyota dei Diritti Umani (KHRC ) è stata denunciata la deplorevole condizione dei lavoratori della floricoltura, ma le aziende, il governo e alti dirigenti sindacali negano tale situazione. In realtà le condizioni di vita di oltre 50.000 lavoratori del settore sono pessime, specie nel piano umanitario.
La legge denominata “Miscellaneous Amendment (2001), presentata dal Procuratore Generale Amos Wako, ha ricevute forti critiche da parte dei professionisti della comunicazione, della società civile e dei politici. E’ stata vista come un tentativo di mettere il bavaglio alla stampa in vista delle elezioni che si dovranno svolgere negli ultimi mesi di quest’anno.
La popolazione anziana dell'Africa sta crescendo vertiginosamente nonostante le falcidie dell'Aids. Attualmente le persone oltre i 60 anni sono 38 milioni ma dovrebbero superare i 250 entro il 2050. E' una sfida che tutti gli stati del continente stanno affrontando.
Gli Ogiek, un piccolo gruppo etnico kenyota, hanno citato in giudizio il governo sulla questione della proprietà di quella che essi sostengono essere la loro terra ancestrale. Sostengono che minacce ed imposizioni anche recenti, esercitate da funzionari governativi, fanno parte di un piano più ampio delle autorità per negare loro ciò che legalmente gli appartiene.
Incontro con padre Kizito, missionario che rischia la vita per aiutare i bambini e gli ultimi della terra. Storia di Callo, bambino sudanese che presto sarà libero
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
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