kizito

17 Articoli
  • Taranto come l'Aquarius
    Abbiamo maturato un'esperienza nella comunicazione globale delle emergenze umanitarie che poi abbiamo messo a disposizione della città di Taranto

    Taranto come l'Aquarius

    Tutta la mia azione sull'ILVA è stata sempre basata sull'indignazione verso chi poteva soccorrerci ed è rimasto indifferente. In questi anni avrebbero potuto salvare vite umane e non lo hanno fatto. Taranto è un caso evidente di razzismo ambientale, hanno scaricato su di noi quello che Genova non voleva più subire. E così ci hanno fatte affondare nella malattia e nella disperazione. Nessun governo ci ha offerto un porto sicuro dove poterci salvare. Ci hanno abbandonato come città alla deriva, senza protezione e senza tutele.
    15 giugno 2018 - Alessandro Marescotti
  • I Viaggi della Pace - In Kenya e in Palestina per un cambiamento possibile.
    I viaggi in Kenya e in Palestina di uno dei fondatori di PeaceLink: Enrico Marcandalli

    I Viaggi della Pace - In Kenya e in Palestina per un cambiamento possibile.

    I viaggi a Nairobi (Kenya) e in Palestina dei volontari dell’Associazione PeaceLink Francesco Iannuzzelli ed Enrico Marcandalli si inseriscono nelle attività di volontariato telematico dell’associazione fin dalla sua nascita.
    25 febbraio 2013 - Laura Tussi
  • Padre Kizito nuovamente sotto attacco
    Accuse infondate a sfondo sessuale per appropriarsi dei beni della comunità

    Padre Kizito nuovamente sotto attacco

    PeaceLink esprime a padre Renato Kizito Sesana la propria solidarietà. Contro di lui si è avviata una campagna indegna e infondata. Come se non bastasse, domenica 29 maggio è stato sferrato un attacco armato contro la sua comunità a Nairobi, a dimostrazione di quanto la situazione stia davvero diventando pericolosa per lui.
    31 maggio 2011 - Associazione PeaceLink
  • Padre Kizito è innocente
    Fine di una montatura. Assieme a tante associazioni, anche PeaceLink aveva solidarizzato con padre Kizito

    Padre Kizito è innocente

    Nel mese di giugno del 2009, tre giovani e un ragazzo accusarono di pedofilia il missionario italiano padre Renato Kizito Sesana. Un anno e mezzo dopo, Mrs. Alice Ondieki, Sostituto Procuratore della Repubblica in Kenya, scrive al Direttore delle Investigazioni Criminali a Nairobi: “Non ci sono prove sufficienti per procedere contro l’indiziato”.
    21 dicembre 2010 - Eric Sande
  • Nairobi

    Scagionato Padre Kizito. La polizia: «Non è un pedofilo».

    Contro il missionario comboniano testimonianze false e completamente inventate
    28 agosto 2009 - Alessandro Marescotti
  • Kizito

    30 giugno 2009 - Tonio Dell’Olio
  • Grazie a tutti per l'amicizia e la solidarietà
    Ma la situazione continua a rimanere estremamente tesa

    Grazie a tutti per l'amicizia e la solidarietà

    La campagna è ormai personale, contro di me, forse perché chi l'ha iniziata non ha altra speranza che distruggermi completamente per poter poi avanzare dei presunti diritti sulle proprietà di Koinonia, o per dimostrare di avere ragione.
    21 giugno 2009 - Padre Kizito
  • Una bufala l'accusa di pedofilia contro padre Kizito
    La mala locale di Nairobi sferra un attacco al missionario dei poveri

    Una bufala l'accusa di pedofilia contro padre Kizito

    Chi, come padre Kizito, a viso scoperto ha costruito la solidarietà deve fare i conti con una campagna di discredito anonima gestita da chi mira a mettere le mani sui beni di una comunità costruita con le nostre donazioni.
    19 giugno 2009 - Alessandro Marescotti
  • Le posizioni di Kibaki e Raila sono molto distanti, e molto difficili da riconciliare

    Altri morti in Kenya

    Due aspetti cominciano a balzare agli occhi. Il primo e’ che la violenza e’ voluta ed orchestrata. Non e’ una reazione spontanea della gente. Il secondo e’ il ruolo che la stampa gioca nel promuovere la violenza.
    18 gennaio 2008 - fr. Renato Kizito Sesana
  • Africa Peace Point (APP) lancia una conferenza di pace per il 6-7-8 dicembre 2007
    Questa iniziativa vede PeaceLink coinvolta come rete informativa di supporto

    Africa Peace Point (APP) lancia una conferenza di pace per il 6-7-8 dicembre 2007

    Riceviamo dal missionario comboniano padre Kizito (Nairobi, Kenya) e volentieri rigiriamo a tutti
    9 agosto 2007
  • Meno bombe, più container
    La campagna "PeaceLink for Africa"

    Meno bombe, più container

    Da oggi il 50% dei fondi che saranno donati a PeaceLink andranno in Africa. Ti spieghiamo come.
    27 maggio 2005 - Alessandro Marescotti
  • A Milano un concerto il cui ricavato finanzierà i progetti realizzati da padre Kizito Sesana a Nairobi. All'evento parteciperanno Lucio Dalla, Gianna Nannini, Gino Paoli, Ornella Vanoni e Roberto Vecchioni

    24 maggio 2005 - Daniele Marescotti
  • Presente il vicepresidente del Kenya a Nairobi. Il sindaco Veltroni a Roma

    Un successo la marcia per la pace di Nairobi. Ecco le foto!

    Anche a Nairobi hanno sventolato le bandiere arcobaleno. Presente una delegazione italiana e, per PeaceLink, Enrico Marcandalli.
    18 settembre 2004 - Alessandro Marescotti
  • E' organizzata dall'Africa Peace Point

    18 settembre 2004, Marcia della Pace a Nairobi (Kenya)

    A Nairobi in Kenya, il 18 settembre, si svolgerà una Marcia per la Pace tra le strade del centro città, “Nairobi Peace March”.
    17 settembre 2004 - Amani onlus
  • Computer in Africa. Le nuove frontiere della telematica per la pace
    Phpeace e packet radio

    Computer in Africa. Le nuove frontiere della telematica per la pace

    Nell'ospedale di Kimbau, in Congo, non arrivano le lettere, l'elettricità, l'acqua e il telefono. Tuttavia ora Chiara Castellani e i volontari dell'Aifo ora possono inviare e ricevere e-mail tramite onde radio. Nel frattempo a Nairobi vengono costruiti siti web con Phpeace, il software di PeaceLink.
    17 settembre 2004 - Alessandro Marescotti
  • Cosa attira i giovani d'oggi verso il movimento per la pace

    Un nuovo mondo con la nonviolenza e l'amore: oggi è possibile

    Uno slogan indovinato afferma che un nuovo mondo è possibile. Anzi, è necessario, aggiunge qualcuno. Io mi permetto di dire sottovoce: amici, vi sbagliate, il nuovo mondo esiste già. Noi cambiamo il mondo con gesti grandi e piccoli. Tendendo la mano ad un amico, scavando un pozzo, curando un malato, coltivando un campo, riparando un computer, accarezzando un bambino che piange, fermandoci sull'autostrada ad aiutare chi è coinvolto in un incidente. I nostri gesti, il nostro lavoro, i nostri progetti hanno un valore che va al di là della loro pura materialità.
    Quando sono posti consciamente cambiano il significato della nostra vita personale e del mondo che ci circonda.
    padre Renato Kizito Sesana
  • Un editoriale dall'Africa

    Il mondo nuovo e' gia' qui, nel popolo della pace e della solidarieta'

    Abbiamo voluto chiamarci "Amani", cioè pace, perché ci è parso di capire che questo è il grande impegno nel mondo di oggi, per tutti. E i nostri piccoli progetti, le nostre case e scuole, i nostri interventi in Sudan sui Monti Nuba hanno sempre voluto essere un segno di pace, anche là dove la guerra e la violenza sembrano vincere. Uno slogan indovinato afferma che un nuovo mondo è possibile. Anzi, è necessario, aggiunge qualcuno. Io mi permetto di dire sottovoce: amici, vi sbagliate, il nuovo mondo esiste già. La prova più evidente è nelle folle che hanno manifestato per la pace e nell'impegno quotidiano di tanti perché la pace prevalga. Ogni grande movimento storico non produce solo leaders, teorie, libri, dibattiti, statistiche, marce, o che altro. I movimenti creano poesia. A volte è una forma minore di poesia, quella dei sogni a occhi aperti o delle illusioni. Ma altre volte è poesia vera, quella che ci fa vedere al di là della realtà, soprattutto quella che ci aiuta a vedere il futuro che esiste già adesso.
    11 maggio 2003 - padre Renato Kizito Sesana

Sociale.network

loading...

PeaceLink News

Archivio pubblico

Dal sito

  • Pace
    Tantissime iniziative in tutta l'Italia i prossimi 3, 4 e 5 aprile

    Un fine settimana arcobaleno contro il riarmo, la guerra, la NATO

    La piazza voluta da Michele Serra e il giornale Repubblica lo scorso 15 marzo, ufficialmente “a favore dell’Europa” ma nei fatti a favore del riarmo europeo in vista di una guerra UE contro la Russia, è stata un boomerang.
    1 aprile 2025 - Patrick Boylan
  • Storia della Pace
    Un punto di riferimento per la comunità scientifica e per le reti di solidarietà internazionale

    Ci lascia Paola Manduca, biologa e genetista

    Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
    1 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
  • PeaceLink
    Una scelta etica implementata sul server di PeaceLink

    Peace Cloud: un'alternativa digitale per la pace

    Peace Cloud è un'infrastruttura digitale sicura progettata per garantire la privacy e il controllo dei propri dati. Gli utenti di PeaceLink possono archiviare e condividere documenti senza il rischio di accessi indesiderati da parte di enti governativi o aziende private.
    1 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
  • Disarmo
    Un'inchiesta del Coordinamento No NATO

    Il complesso industriale-militare in Emilia-Romagna

    Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
    31 marzo 2025 - Redazione PeaceLink
  • Ecologia
    L'evento coincide con la Conferenza Omc Med Energy

    Non c'è più tempo: la mobilitazione nazionale contro le fonti fossili

    L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
    31 marzo 2025 - Redazione PeaceLink

La guerra non è altro che una comoda elusione dei compiti della pace. In quanto sostituisce l'avventura esterna al lavoro e al miglioramento interno, essa è moralmente così screditata che si può ben pensare non sia mai stata altro che un mezzo di oppressione interna e di assoggettamento dei popoli, il grande mezzo ingannatore per indurli a gridare 'evviva' alla propria sconfitta di fronte al governo vittorioso.

Thomas Mann (1875-1955)

PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.31 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)
Caricamento...