Al quarto anniversario del disastro nucleare di Fukushima, abbiamo lanciato una nuova petizione on line su Change.org. A ogni firma una lettera verra' inviata al Governatore di Kyoto e ai suoi collaboratori affinché si eviti un Fukushima bis nella zona di Kyoto con la riattivazione della centrale nucleare di Takahama, a 30-60 chilometri dalla antica capitale.
11 marzo 2015 - Centro di documentazione Semi sotto la neve
Global Campaign "Safeguard Kyoto 2015: Stop the restart Takahama NPP"
It is the fourth anniversary of the nuclear disaster in Fukushima, and we have launched a new online petition at Change.org.
The Japanese government is seeking to restart two reactors, the first ones after a break of nearly two years, at the Takahama nuclear plant, which is on the border with the Kyoto Prefecture and about 40 miles from Kyoto City Centre.
11 marzo 2015
La versione piu' completa dell'articolo pubblicato su il manifesto del 15 gennaio 2013
Dopo la seconda consegna di 1103 firme all'ufficio del Governatore di Kyoto avvenuta lo scorso 18 luglio, la campagna prosegue per il raggiungimento dell'obiettivo: Fermare tutti i reattori di Ooi e impedire che gli altri vengano riattivati.
Firmate qui:
http://www.change.org/en-GB/petitions/the-governor-of-kyoto-safeguard-kyoto#
Al paese del sole non piacciono le rinnovabili, e le blocca. Il governo Berlusconi manda all'aria la direttiva europea sulle energie verdi. Le richieste: emissioni più alte, diritti a inquinare per le industrie
Per spingere le imprese a raggiungere gli obiettivi l'Esecutivo punta su deduzioni fiscali, controlli e sanzioni. Il provvedimento contiene la stretta sugli impianti industriali a forte concentrazione di anidride carbonica e potrebbe approdare, per il sì definitivo, nel Consiglio dei ministri già convocato per il 27 febbraio, ma ancora senza ordine del giorno.
Il presidente di Federacciai Giuseppe Pasini lancia l'allarme energia: necessarie 5 centrali entro 15 anni. Scelta obbligata per tagliare le emissioni - In 2 mesi prezzi cresciuti del 25%. «Le politiche energetiche degli ultimi quindici anni sono state semplicemente vergognose. Imprese e consumatori sono stati lasciati soli a fare i conti con la crescita esponenziale delle bollette. Si affronti questo nodo anche in campagna elettorale, Berlusconi e Veltroni ci dicano quali sono le loro strategie»
23 febbraio 2008 - Luca Benecchi
Per la prima volta uno Stato Usa si impegna a rispettare il protocollo di Kyoto, respinto da Bush
Rinnovabili al buio Bruxelles respinga il piano italiano sulle emissioni: aumenta l'inquinamento totale, spiana la strada all'uso del carbone e consente i gas serra «fuori quota» di tutti gli impianti «Cip6»
I Verdi definiscono l’adozione del protocollo di Kyoto "un successo storico per il Pianeta" e propongono di lanciare il 16 febbraio come Giornata mondiale del clima.
Oggi Bari non è solo una città: è il cuore pulsante di un’Italia che non si rassegna alla logica del riarmo. In piazza si raccoglie un popolo composito e consapevole, espressione di oltre cento realtà tra gruppi, associazioni, si...
Occhi puntati oggi su Parigi. Ma con legittima preoccupazione.Il vertice convocato oggi a Parigi, con la partecipazione dei leader europei e del presidente ucraino Zelensky, è stato presentato come un incontro di “volenterosi”. Ma la par...
Rilasciato il regista Ballal: "Picchiato in una base militare"Le autorità israeliane hanno rilasciato Hamdam Ballal, uno dei registi palestinesi del documentario vincitore dell'Oscar "No Other Land". Il 36enne ha trascorso la n...
Subject: request for the Immediate Release of Filmmaker Hamdan BallalTo the attention ofMinistry of Foreign AffairsEmbassy of Israel in ItalyWe wish to express our deep concern over the arrest of Palestinian filmmaker Hamdan Ballal, recently awarded t...
Ecco un articolo che si basa su dati oggettivi che raramente vengono offerti da una narrazione di comodo della guerra in Ucraina. Zelensky e l’illusione della guerra a oltranza: una strategia che costa cara all’Ucraina La scelta del pre...
Ex Ilva, al via a Potenza il processo Ambiente svenduto. Peacelink: "Noi qui per onorare le vittime"Fu proprio PeaceLink, nel febbraio 2008, a far partire le indagini con un esposto in Procura - ha ricordato - denunciavamo l'inquinamento da d...
Il Ruanda ha interrotto le relazioni diplomatiche con il Belgio per le accuse sul suo ruolo nella guerra nella Repubblica Democratica del Congo https://www.ilpost.it/2025/03/17/ruanda-interrotto-relazioni-diplomatiche-belgio-guerra-repubblica-democra...
L'evento organizzato a Roma da Michele SerraI sostenitori del riarmo e quelli della pace si sono dati appuntamento in piazza in nome dell'Europa"L'Europa deve riarmarsi, è finito il tempo della melassa", ha detto Carlo Calenda. T...
Per la prima volta nella storia del movimento pacifista, le bandiere della pace vengono portate in una manifestazione dove sono presenti anche coloro che sostengono l'intervento militare e il riarmo. Un fatto senza precedenti, che segna una frattura co...
Lettera collettiva (e comunicato stampa alle testate giornalistiche)Una manifestazione per l'Europa? Per questa Europa?Noi non ci saremo.Ci siamo sempre battuti per l'Europa. Per un'Europa di pace, di diritti, di democrazia. Abbiamo creduto nel...
Ucraina: la resistenza militare che si sgretola? Le ombre sul reclutamento forzato La guerra in Ucraina si avvicina al terzo anno, eppure il fronte di resistenza militare sembra mostrare segni evidenti di cedimento. Se all’inizio del conflitto l;#x2...
ESERCITO EUROPEO? NO, GRAZIERiflessioni su una proposta che riceve consensi senza che nessuno spieghi cosa è esattamente l'esercito europeo---L'idea di un esercito europeo che sia strumento militare di una nazione europea - unita dal sud al no...
Alle origini della nascita delle organizzazioni dei medici antinucleari. Dal lavoro di ripercorso storico nelle vicende della Guerra Fredda alla creazione di una mostra multimediale alla Countway Library of Medicine dell'Università di Harvard.
Oltre cento sigle associative e nove amministrazioni comunali hanno fatto propria questa mobilitazione per la pace. Il messaggio al centro della mobilitazione è chiaro: "Il piano di riarmo europeo rappresenta una minaccia alla pace e comporterà conseguenze negative per i prossimi decenni".
Il modello economico e produttivo di Taranto è nato in un’epoca in cui lo “sviluppo” era sinonimo di grande industria, produzione e occupazione. Ma nel tempo questo modello si è scontrato con nuovi paradigmi: la tutela dell’ambiente, della salute e dei diritti delle comunità locali.
Il documentario, vincitore dell’Oscar 2025 per il miglior documentario, racconta le drammatiche conseguenze dell’occupazione israeliana in Cisgiordania attraverso gli occhi degli stessi palestinesi. PeaceLink ha chiesto l’immediata liberazione del regista.
Rete No Bavaglio, insieme ad altre associazioni per la pace, tra cui PeaceLink, lancia un appello al Ministro della Cultura Giuli e al Sindaco di Roma Gualtieri, di spegnere per un'ora le luci del Colosseo in segno di lutto per i nuovi massacri israeliani in corso a Gaza, Cisgiordania e Libano.
24 marzo 2025 - Rete #NOBAVAGLIO
Il metodo della nonviolenza è caratterizzato dal fatto che l'attacco è diretto contro le forze del male, e non contro la persona prigioniera di queste forze.
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