Fino a ora la diossina era stata considerata solo un problema delle pecore e delle capre che avevano pascolato attorno all'ILVA: Adesso si scopre che la contaminazione è arrivata a oltre dieci chilometri, nelle campagne di Massafra. Ma come è arrivata lì la diossina?
Associazioni e genitori chiedono un impegno a eliminare i contaminanti ambientali, causa dell'incremento di tumori, e si rivolgono anche ai candidati al Parlamento
L'indagine Womenbiopop sulla presenza delle diossine nel sangue delle donne di Taranto non presenta raffronti tali da far emergere le criticita' emerse invece con lo studio sugli allevatori di Taranto. Ed ecco perche' sarebbe azzardato concludere che a Taranto la diossina non ha inciso sulla salute delle donne
17 gennaio 2013 - Alessandro Marescotti
Campagna per la promozione e la difesa del latte materno
Pensare che il latte materno - così prezioso - possa essere contaminato da sostanze inquinanti, terribili come la diossina, è insopportabile. Le associazioni insistono sulla necessità di interventi non più rinviabili. Puoi aderire alla Campagna cliccando su http://www.peacelink.it/latte
Altamarea invita la Regione Puglia a riprendere in mano il programma dei controlli così come era stato preventivato l'11 agosto 2009 con l'istituzione del “tavolo tecnico sulla diossina” avviato dopo una lettera del coordinamento di Altamarea.
Il sottosegretario alla Salute ha firmato misure preventive riguardo il consumo di latte alla spina. Vediamo di capire perché invece vale la pena difendere questa buona abitudine, che si inserisce nell'ottica di un consumo più responsabile e sostenibile.
La Regione Puglia stanzia 160 mila € per aiutare le Masserie sotto vincolo sanitario. Le aziende agricole si trovano a ridosso della zona industriale Tarantina. Lo scorso Febbraio era scattato l'allarme quando Peacelink aveva avvistato capre e pecore al pascolo in una zona vicina a quella industriale.
13 settembre 2008 - Vittorio Ricapito
Perché possiamo sapere se nell'acqua minerale ci sono tracce di stronzio e sulla busta di latte non troviamo nulla sulle tracce di diossina?
Noi pacifisti, se vogliamo cambiare la società, dobbiamo cambiare la percezione della sicurezza e sottolineare l'importanza delle tecnologie della salute rispetto alle tecnologie della morte. Bene, queste tecnologie ci sono. Purtroppo costano. Ma più le invochiamo, più scopriamo quanto è stupido costruire una nuova portaerei.
Test sull’eventuale presenza di diossina e pcb sono stati avviati dal Dipartimento di prevenzione sulla verdura a foglia larga. I campioni sono stati inviati all’Istituto Inca di Lecce dove saranno eseguite specifiche analisi di laboratorio. Intanto continuano i controlli di latte e formaggi di ovicaprini.
Ma insomma questa diossina nei cibi che ingeriamo c’è o non c’è e se c’è ci dobbiamo allarmare o possiamo stare tranquilli? Come cittadino dovrei fidarmi di ciò che dice il prof. Assennato che è l’autorità pubblica in materia ma se sento dire ad ogni piè sospinto che mangio pane e diossina.
Vari esperti hanno teso subito a minimizzare dicendo che ormai la diossina si è infiltrata ovunque e che è praticamente "normale" trovarla anche nel latte materno. Questa "rassicurazione" non tranquillizza per nulla.
Berlusconi nel 2006 a fine legislatura pensò, con una delle tante “Leggi e Decreti ad personam..”di autorizzare di fatto l’ILVA di Taranto ad essere l’unica industria siderurgica in Italia a non rispettare i valori massimi di emissioni inquinanti stabiliti dalla Comunità Europea.
Non contengono diossina, nè Pcb, i campioni di latte della Centrale di Taranto inviati ad analisi di laboratorio. Il riscontro è giunto ieri alle autorità sanitarie dall’istituto zooprofilattico di Teramo.
Continuano i controlli dell’Asl nelle aziende ovicaprine. A giorni giungeranno all’Asl i risultati dei prelievi effettuati in altri tre allevamenti ed alla Centrale del latte. Risultati negativi per altri campioni di latte ovicaprino sottoposto ai test per il rilevamento dell’eventuale presenza di diossina o pcb
Campionato il latte di numerosi allevamenti che convivono con le ciminiere,
occorre fare accertamenti a tappeto. Abbiamo disposto il divieto di movimentazione di circa 400 fra ovini e caprini. Scientificamente è possibile dare un volto a chi inquina, ma servono controlli sull´intera provincia
27 marzo 2008 - Mario Diliberto
Da oggi le analisi Arpa. Appello alla Regione: fuori i dati su Taranto
Scattano oggi le analisi a tappeto per scovare gli eccessi di diossine e pcb (policlorobifenile) nelle masserie del Tarantino. Il Direttore di Arpa Puglia Assennato: "Sul nostro sito sarà segnalato tutto ciò che registreremo"
La Procura di Taranto valuta il problema. Presto al lavoro un pool di magistrati L'allarme diossina non ha creato problemi alla vendita di mozzarelle e formaggi. «La situazione non desta nessun allarme di tipo sanitario»: lo sottolinea il dirigente dell'Arpa Puglia, Giogio Assennato a proposito di tracce di diossina e di Pcb trovate nei giorni scorsi in un prodotto proveniente da uno dei due allevamenti che si trovano a poca distanza dallo stabilimento Ilva. La denuncia è stata fatta nei giorni scorsi da Peacelink ed è stata confermata dalle analisi fatte dall'istituto zooprofilattico di Teramo.
L’Asl metterà sott’osservazione il latte che viene conferito alla Centrale di Taranto. L’assessore Tedesco «La situazione è sotto controllo niente allarmismi. Stiamo procedendo con le ulteriori verifiche per conoscere le reali dimensioni del fenomeno». Da martedì l’Arpa avvierà una campagna d’indagine direttamente sul terreno e sulla vegetazione circostante l’area industriale tarantina
Nel Bresciano, in una situazione analoga, si è arrivati ad interdire l'accesso alle zone inquinate e sono state distribuite alla popolazione istruzioni di comportamento per evitare la contaminazione. L'inquinamento si deve e si può ridurre e ci sono esempi validissimi a Servola ed a Cornigliano.
In queste ore si susseguono dichiarazioni "tranquillizzanti" dopo la scoperta della diossina e di PCB in un campione di latte fatto analizzare dalla Asl di Taranto. Ma abbiamo forti dubbi che tali dichiarazioni finalizzate a rassicurare "con certezza" siano basate su dati scientifici. Attiviamo lo spettrometro di massa per fare analisi a tappeto
La Procura ipotizza il disastro colposo. La popolazione è molto spaventata dopo aver appreso - da Peacelink - che tracce di diossina e di Pcb sono state trovate nei giorni scorsi nel latte proveniente da uno dei due allevamenti che si trovano a poca distanza dall'Ilva
21 marzo 2008
Latte alla diossina, Confermato l'allarme lanciato da Peacelink
I dati della Asl di Taranto confermano le ragioni dell'allarme lanciato da PeaceLink. Non c'è più tempo da perdere. Vendola faccia una scelta di parte e dichiari Taranto "città europea": non ci possono essere due Italie, la salute è una sola.
Vertice oggi in Regione. Il bestiame rischia l'abbattimento. L'allarme dell'Istituto zooprofilattico. Il sindaco: Pronti a impedire la vendita di quei latticini. L'assessore Losappio: Siamo nei limiti di legge, ma non possiamo giustificare i dati
Dopo la segnalazione di PeaceLink che aveva fatto analizzare un pezzo di formaggio locale, verranno effettuate alcune analisi sul latte prelevati dal servizio veterinario in un'area vicina alla zona industriale
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
A luglio 24 caccia di quarta generazione Eurofighter per un totale di 7,4 miliardi di euro. A settembre 25 F-35 di quinta generazione per 7 miliardi. A novembre via libera al nuovo caccia Tempest GCAP di sesta generazione: 7,5 miliardi per sviluppare il prototipo con il voto favorevole del PD.
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