Censura e lobby economiche condizionano l’informazione in tutto il mondo.
Sempre più confltti sono dimenticati e internet non risolve tutto.
Come difendersi e difendere la libertà di sapere ciò che accade nel mondo?
Si è svolto a Mosca il Congresso del sindacato internazionale dei giornalisti, per ricordare Anna Politkovskaya, per denunciare i silenzi delle indagini, per informare il mondo delle morti taciute degli altri 200 giornalisti. Non solo russi.
Argentina: Mariano Saravia, giornalista e scrittore, ha denunciato mercoledì scorso le continue minacce ricevute dopo la recente uscita del suo libro “La sombra azul”
La libertà non è fare quello che si vuole. È vivere senza corazze.
Riconoscimento dell’altro.
Le pagine di un inconsueto dialogo tra un giornalista italiano,
Francesco Comina, e un monaco brasiliano, Marcelo Barros.
Proprio perché rigorosa espressione dell’ortodossia, Papa Benedetto XVI può affrontare con sicurezza le grandi questioni irrisolte. Di oggi.
La principale: l’umanità è già una e indivisa.
Nessuna esclusione è possibile. Nessuna selezione è possibile.
Intervista a Raniero La Valle a cura di Francesco Comina
Messina: I Rom vivono isolati e disprezzati. Le istituzioni non fanno nulla per migliorare le loro condizioni di vita. Il Campo che li ospita è in condizioni disastrose. Proprio loro, che hanno la libertà nel sangue, sono i nuovi "ghettizzati" delle nostre città.
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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