Stella Moris Assange, moglie di Julian, ha tenuto una affollatissima conferenza stampa ieri a Ginevra dove ha annunciato che la data del pronunciamento dell’Alta Corte è vicina. Nel gergo degli attivisti, quel giorno è “Day X” mentre il giorno dell’estradizione di Julian, subito dopo, è “Day Y”.
11 luglio 2023 - Patrick Boylan
3 luglio, il compleanno del co-fondatore di WikiLeaks
Così il padre di Julian Assange ha risposto in remoto, dopo la proiezione del suo film Ithaka, ad una delle tantissime domande degli spettatori che gremivano la sala di un cine teatro comasco. Segue un sunto delle risposte principali date.
Dalla Siria all’Iran. Da Cuba all’Eritrea. La globalizzazione delle violazioni dei diritti umani. La denuncia di Amnesty International nel suo nuovo rapporto.
Paola Pobbiati
E' accaduto la sera di martedi', poco prima dell’inizio del discorso annuale del presidente Usa sullo stato dell’Unione
Ho incaricato degli avvocati di preparare una battaglia legale sulla questione della liberta' d’espressione. E faro' causa. E' ora di riprendere le nostre liberta' e il nostro paese.
Mordechai Vanunu è nuovamente sotto processo per aver parlato con degli stranieri, in violazione delle restrizioni impostegli. In questa lettera aperta chiede di fornirgli materiale su processi riconducibili alla libertà di espressione in altri paesi.
Reporters sans frontières est indignée par la décision des autorités
tunisiennes d'interdire au Syndicat des journalistes tunisiens (SJT) de
tenir son congrès constitutif prévu le 7 septembre 2005.
Anche se la data dell'11 settembre 2001 ha segnato una svolta nelle questioni legate alla libertà di informazione e al concetto stesso di privacy, è da molto tempo addietro che l'"informazione in Rete" ha i suoi grattacapi...
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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