La più grave responsabilità del comando Nato risiede nell’aver indefettibilmente sostenuto, esorbitando del tutto la Risoluzione 1973, l’azione militare degli insorti, anche mentre essi commettevano proprio quei crimini che la Risoluzione stessa mirava ad impedire. Firma anche tu l'appello cliccando qui http://tinyurl.com/7uduqcw
Il 23 febbraio 2011 Al Jazeera mostrava immagini di fosse comuni in Libia. Il giorno dopo scattava la mobilitazione pacifista. Si è scoperto che quelle fosse comuni erano una manipolazione. E così il movimento pacifista è stato eterodiretto con informazioni manipolate. La stessa cosa si sta ripetendo per la Siria
Si vedrà se sarà necessario un riposizionamento per quanto riguarda il JSF ma non bisogna affrontare la questione con pregiudizi ideologici solo perché è americano. Ma è il Pentagono a rivelare che vi sono problemi.
gli sforzi per impedire all'Iran di acquisire armi nucleari potrebbero provocare reazioni pericolose, incluso il perseguimento del paese di altri sistemi di armi non convenzionali
Dopo il lungo addestramento della guerra di Libia, anche tu puoi imparare a mentire in modo professionale e a fare carriera nel mondo dei mass media. Impara a mentire, la verità non deve essere più un problema insormontabile, e soprattutto non provare sensi di colpa.
6 novembre 2011 - Mauro Biani e Alessandro Marescotti
Tranne poche eccezioni, il movimento pacifista non ha reagito colpo su colpo alle bugie di guerra
Sul web non è stata fatta controinformazione ed è prevalsa una grave pigrizia, nonostante in molti dispongano di un collegamento Internet 24 ore su 24 e possano fare veloci ricerche su Internet
Denunce inascoltate fin da giugno. Gli ex “ribelli” di Misurata hanno espulso, derubato (con molte uccisioni) gli abitanti di un’intera città nera vicino Misurata. E a metà settembre Jibril aveva dato via libera
31 ottobre 2011 - Marinella Correggia
Lettera aperta a Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della Pace
L'epilogo vergognoso di questa vergognosa guerra richiede a mio parere una netta condanna della Tavola della Pace. A che e' servito marciare da Perugia ad Assisi per ricordare Capitini se poi i ragazzi vedono torturare Gheddafi senza alcuna immediata presa di distanza di Napolitano e della stessa Tavola della Pace? Lo tsunami della "guerra giusta" oggi ha annichilito decenni di impegno di educazione alla pace e non possiamo continuare a fare finta di nulla.
Secondo RaiNews sarebbero i lealisti a sparare sui profughi in fuga da Sirte. Ma è plausibile che i lealisti bombardino l'ospedale della città in cui essi stessi sono asserragliati?
3 ottobre 2011 - Antonella Recchia
Ancora spese militari per finanziare una guerra che viola la risoluzione 1973 dell'Onu?
Non è stata ancora rifinanziata la missione italiana. Ed è in corso una campagna di pressione sui parlamentari e il governo. Perché quei soldi non vanno ad esempio alle famiglie che non sanno come arrivare a fine mese?
Considerazioni dell'Ambasciatore Hardeep Singh Puri, Rappresentante Permanente d'India presso le Nazioni Unite di New York, sul ruolo offensivo delle forze di pace delle Nazioni Unite in Libia.
Ambasciatore Hardeep Singh Puri, Rappresentante Permanente d'India presso le Nazioni Unite di New York
Scrive il direttore di Rainews: "E' assolutamente ovvio (e penso di averlo detto più volte in onda) che la guerra contro il regime libico è cominciata in un modo ed è poi diventata un'altra cosa. D'altra parte, dopo che si era intervenuti e visti i rapporti di forza, se non si fossero bombardate a tappeto le postazioni dell'esercito libico si sarebbe rischiato di perennizzare la dittatura".
Anche nel caso Libia hanno prevalso le bugie di guerra.
è ora, però, che i pacifisti lavorino insieme per la controinformazione.
Alessandro Marescotti
Ora le popolazioni delle città libiche di Sirte, Bani Walid e Sabha rischiano di essere massacrate dagli insorti, sotto l'egida di una operazione ONU approvata "per proteggere i civili"
Non vi siete accorti che i paesi aggressori (USA, Francia, Gran Bretagna, Italia, paesi della NATO, monarchie arabe reazionarie come il Qatar e gli Emirati) stavano violando lo spirito e la lettera della risoluzione dell'ONU che parlava di una presunta azione di "protezione dei civili", ponendosi invece l'obiettivo di un cambio di regime con la forza delle armi?
22 settembre 2011 - Rete NoWar – Roma Citizens against War – Rome
Continuiamo a leggere sul sito di Rainews informazioni non firmate da nessuno e - soprattutto - che non sono falsificabili, direbbe Popper. L'epistemologo Popper scrisse "Cattiva maestra televisione". Quando un'informazione non è falsificabile non vale niente.
Secondo Le Figaro, Silvio Berlusconi avrebbe dichiarato che in Libia non vi è stata una rivolta popolare, ma un'azione voluta da "uomini di potere" decisi a cacciare Gheddafi. Se ne parla in tutto il mondo, tranne che in Italia.
"Libia, i ribelli entrano a Bani Walid senza combattere" (Rainews 6/9/2011). "Libia. Le forze del rais resistono a Bani Walid" (Rainews 10/9/2011). La prima delle due notizie era falsa ed era propaganda psicologica. Come mai Rainews l'ha diffusa senza verificarla?
La ridefinizione dei rapporti d'affari tra nuovo governo libico e paesi esteri in un'area non ancora stabilizzata, tra giacimenti noti o ancora da esplorare e compagnie petrolifere in competizione.
Una dettagliata analisi delle dieci bugie più grosse sulle quali le potenze occidentali, con la complicità dei media, hanno costruito la "necessità" dell'intervento in Libia.
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
Sociale.network