La rivolta, iniziata in Tunisia, passando per l'Egitto, è arrivata in maniera drammatica anche in Libia. Ma queste inquietudini si sono manifestate praticamente in tutti i Paesi musulmani dell'Africa.
In Libia è caccia ai marocchini che tentano di arrivare in Italia. A gennaio il Viminale aveva segnalato l'aumento dell'immigrazione dal Marocco In centinaia rinchiusi nelle «prigioni» per i clandestini. Chi è tornato denuncia «gravi maltrattamenti» e racconta di «punizioni esemplari» contro chi scappa
Catturati in retate, chiusi in cpt infernali ed espulsi dalle autorità di Tripoli, migliaia di cittadini del Niger fanno le spese delle politiche di esternalizzazione dell'UeÈ l'Italia a premere su Gheddafi per ottenere le espulsioni. E bloccare così un'emigrazione transfrontaliera che dava un po' d'ossigeno al paese più povero del mondo
La loro drammatica vicenda giudiziaria è iniziata con l’arresto nel 1999. Di questi giorni la sentenza a morte. Questa è una lettera che ha lo scopo di informare per un caso che ha scosso, scioccato, scandalizzato tutti i bulgari. Questo e un caso di ingiustizia che non vogliamo rimanere sconosciuto per il resto del mondo. Speriamo che una ingiustizia sarà di meno nel mondo.
Sono accusate di aver volontariamente infettato con il virus dell’AIDS 400 bambini libici. La loro drammatica vicenda giudiziaria è iniziata con l’arresto nel 1999. Di questi giorni la sentenza a morte.
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
Sociale.network