Nato nel 1921 a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, partecipa alla Resistenza nelle Brigate Garibaldi. In questo video ha 94 anni e traccia i momenti essenziali della sua vita ricordando l'impegno e il sacrificio di chi ha lottato per un mondo migliore.
Se c'è una cosa che ci ha dato l'identità nella giovinezza, questa è stata la Resistenza. Un'identità declinata in tanti modi, e che oggi vogliamo orientare verso ciò che tante donne e tanti uomini allora sognarono fino allo stremo: la fine della guerra, la pace.
In questo video parlano i compagni di Voltana, il paese della bassa Romagna in cui è vissuto e ha operato Luciano, e varie ANPI italiane. Legami formati nel tempo e che si rinnovano nella memoria di ci ha lasciato con ciò che di positivo ha fatto.
24 aprile 2021 - Alessandro e Marinella Marescotti
Il 17 febbraio, alle ore 20.30, ci incontreremo online e ci sarà un recital. Sarà un momento per riannodare i fili della memoria e delle tante amicizie nate sul ricordo della Resistenza a cui Luciano Marescotti ha partecipato.
31 gennaio 2021 - Alessandro e Marinella Marescotti
Ho raccontato la corsa a perdifiato di mio padre per sfuggire ai tedeschi
Una mamma mi ha fermato per dirmi che quella storia non l'avrebbe mai dimenticata e che suo figlio gliel'aveva raccontata. Vorrei una scuola così, che lasci un ricordo e storie da custodire, perché la vita, anche in classe, può diventare bella, indimenticabile e commovente.
Facendo un primo bilancio della mia vita, devo realisticamente prendere atto di ciò che si è potuto fare e di ciò che non si è fatto. Di ciò che posso fare e di ciò che non posso. E allora unica mia occasione di cambiamento reale, possibile, direi pure certa, è quella di dare l'esempio.
Renato Moro ha tracciato la figura di Luciano Marescotti, che aveva conosciuto a Taranto durante un incontro a scuola. Dopo di lui Giuseppe Stea (Presidente ANPI Taranto) ha tracciato un interessante quadro storico della lotta antifascista anche a livello locale
Luciano Marescotti ha partecipato alla Resistenza. Nel suo processo di formazione personale ha definito l'amore come un "valore rivoluzionario" capace "forse" di salvare l'umanità dalla barbarie
1 aprile 2018 - Archivio Luciano Marescotti
Archivio Luciano Marescotti, iniziativa del 24 aprile 2018
Ha partecipato alla Resistenza al nazifascismo in Romagna. Trasferitosi a Taranto, è stato insegnante di scuola elementare, partecipando a svariate iniziative civili, sociali e di solidarietà. Lo incontreremo di nuovo in ogni persona, in ogni gesto di speranza, in ogni ideale che rende bella la vita.
31 maggio 2017 - Alessandro Marescotti
La Resistenza a Voltana, in Romagna, e una vita trascorsa a Taranto
Per lui votare oggi è un gesto naturale, anche a 95 anni. Ci ha messo un'ora e tre quarti per partire da via Argentina e arrivare al suo seggio in via Medaglie d'Oro, scuola media Colombo di Taranto, e tornare indietro a casa sua.
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
Sociale.network