“Spegnetela questa radio, voltatevi pure dall'altra parte, tanto si sa come vanno a finire queste cose, si sa che niente può cambiare. Voi avete dalla vostra la forza del buonsenso, quella che non aveva Peppino. Domani ci saranno i funerali. Voi non andateci, lasciamolo solo. E diciamolo una volta per tutte che noi siciliani la mafia la vogliamo. Ma non perché ci fa paura, perché ci dà sicurezza, perché ci identifica, perché ci piace. Noi siamo la mafia. E tu Peppino non sei stato altro che un povero illuso, tu sei stato un ingenuo, sei stato un nuddu miscato cu niente”.
(“I cento passi”)
Portare al centro della politica gli ultimi, gli emarginati, gli impoveriti, i lavoratori, chi lotta contro le ingiustizie, le mafie, la disumanità e la barbarie delle guerre. Una “Repubblica democratica” non può mai essere rappresentata da una parata militare
Peppino Impastato, Roberto Mancini, Vera Pegna. Tre persone che hanno dedicato la vita a costruire un mondo migliore e che ci insegnano che contro ingiustizie, oppressioni e mafie ribellarsi si può e si deve ...
La morte della figlia di Felice Maniero, di cui si è tornato a parlare, e altre recenti notizie dovrebbero imporre di far luce su tanti aspetti dell’Abruzzo
“L’ambiente non perdona mai, se lo rovineremo, rovinerà noi”. Anche con questo spirito il 23 maggio saremo a Lanciano a manifestare contro le trivellazioni in Abruzzo e in tutto l’Adriatico.
E’ morto recentemente Carmine Schiavone, il “pentito” della Terra dei Fuochi. Ben 12 sono le pagine che si possono riempire solo con quanto la Commissione Parlamentare che l’audì negli Anni Novanta scrive dell’Abruzzo, delineando anche il quadro dei traffici e degli sversamenti di rifiuti della camorra nella Regione. Passano gli anni ma di questo non sembra essercene conoscenza e conoscenza nella nostra Regione. Intanto la Relazione annuale della Procura Nazionale Antimafia delinea una Regione dove prostituzione, lavoro nero, traffici di droghe sono pesantemente attivi.
Esistono numerosissime inchieste, processi, sentenze, interrogazioni parlamentari ed addirittura le relazioni di due commissioni parlamentari che documentano presenze mafiose ben prima del 6 Aprile 2009. E il post-terremoto e la ricostruzione non sono riducibili a schermaglie dialettiche tra chi, in realtà, condivide le responsabilità …
Ci s'indigna per il "Don Panino" viennese ma si tace per il Padrino ostentato in Italia, si denunciano le violenze all'estero ma si tace la repressione italica. Tacere o parlare è la convenienza di un momento, lacrime a comando e ipocrisia quotidiana...
Nei giorni scorsi due importanti notizie di cronaca giudiziaria tra Roma e Palermo sfiorano l'Abruzzo. Ma i collegamenti con la nostra Regione appaiono "non visibili". E stamattina un nuovo maxi sequestro conduce dritti dritti ad opere di metanizzazione avvenute vent'anni fa...
22 maggio 2013 - Alessio Di Florio
I santini delle commemorazioni offendono la memoria dell'Antimafia vera
L'unica vera memoria rispettosa è il pretendere giustizia, lo svelare i meccanismi del Potere, con nomi, cognomi, trame, denunciando e mai tacendo. Peppino non è un santo per laici altari, è un fuoco che deve arderci dentro.
Qui per decenni prosperità e ricchezza sono stati garantiti dal clientelismo e dal familismo Dc. Nel ’92 il sistema è crollato, mentre le mafie penetravano nel profondo della società
In memoria di Nicola Occhiofino, caro amico, politico e operatore sociale esemplare, pubblichiamo di seguito un suo articolo (Mosaico di pace, dicembre 2009) in cui riprende con calore e profezia la sua profonda amicizia con don Tonino Bello.
Ricordiamo con affetto Nicola e, nel giorno della sua morte, uniamo la nostra preghiera a quella di tutti coloro che hanno incrociato i suoi sentieri.
La redazione di Mosaico di pace
24 gennaio 2011 - Laura Tussi
Le devastanti esondazioni dei fiumi, le denunce delle associazioni ambientaliste, altri avvenimenti delle ultime settimane, non sono fatti isolati. Sono tutte tessere di un unico mosaico che sta cancellando il futuro dell'Abruzzo
Non s'intravede all'orizzonte alcun progetto programmatico, alcuna visione del futuro. E intanto prosegue la colonizzazione e il saccheggio del territorio da parte delle mafie e della speculazione. Si cancella la parte migliore del territorio, si bloccano progetti come il Parco della Costa Teatina, si devastano fiumi e valli, milioni di euro vengono letteralmente gettati via in mega progetti inutili per la collettività. Tutto in nome del profitto di pochi.
Agguato in pieno centro a Montreal. Assassinato don Nicola Nick Rizzuto il fondatore dell'omonima famiglia mafiosa che era pronta ad investire 6 milioni di dollari per finanziare la realizzazione del Ponte sullo Stretto.
Da un cristianesimo responsabile, attese per un futuro diverso.
In conclusione della Settimana Sociale della Chiesa cattolica, attese, speranze, delusioni.
In Ucraina, "SZCH" è un termine militare che indica la diserzione o l'abbandono volontario del servizio. La situazione è diventata così critica che supera di gran lunga la questione dell'invio di armi occidentali.
“No NATO, no guerre” è lo slogan che riunirà attivisti per la pace da tutta l’Italia domenica prossima a Bologna per l’assemblea costitutiva del Coordinamento Nazionale No NATO.
Questa nuova guida si rivolge a chiunque faccia parte, a vario titolo, di PeaceLink o abbia condiviso iniziative significative con questa community fatta non solo da esperti ma anche da persone comuni che desiderano imparare a fare controinformazione
Secondo Cuba, l'embargo decennale ha causato danni per oltre 164 miliardi di dollari. Il sostegno di Messico, Russia e Venezuela ha permesso di alleviare in parte la crisi energetica per Cuba. Mosca ha appena riferito che invierà 80 mila tonnellate di diesel e attrezzature per le riparazioni.
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