In Malawi, l'Aids, e' solo un altro nome della poverta'.
Guardare negli occhi la lumaca. Una frase tipica della gente di quel paese. Un invito ad affrontare con calma i momenti piu' difficili, quando il lago in tempesta fa paura, quando la siccita' getta ombre scure sul futuro del raccolto e sul proprio destino, quando un male come l'Aids colpisce. Allora bisogna restare calmi per affrontare gli eventi avversi; solo cosi', secondo la tradizione locale, si e' in grado di realizzare l'impossibile: guardare dritto dentro gli occhi piccoli e in perenne movimento di una lumaca che si affaccia dal guscio.
In Malawi le donne vanno incontro a diversi problemi di natura socio economica per via della discriminazione e di svariati fattori culturali legati al sesso che le penalizzano. Alla Giornata Internazionale della Donna di quest’anno sono stati riportati, con grande risalto e preoccupazione, casi eclatanti di sottrazione di proprietà che violano i diritti delle vedove e dei loro giovani figli.
Esperti internazionali di sicurezza alimentare hanno informato che la crisi alimentare del Malawi può peggiorare se, come si teme, il raccolto invernale sarà inferiore alle aspettative. Di conseguenza il governo, sotto pressione, ha permesso la distribuzione di alimenti geneticamente modificati.
Fra ambiente ed economia c’è sempre stata battaglia, con il primo che il più delle volte ha avuto la peggio di fronte all’irrefrenabile sviluppo economico. Ma, ci sono per fortuna anche progetti, come il Parco Nazionale del Lago Malawi e la Riserva Naturale di Mlambe, che dimostrano come la salvaguardia ambientale possa essere vantaggiosa: basta istruire le persone.
Un ambizioso piano governativo per migliorare il livello d’istruzione della popolazione del Malawi, offrendo la scuola elementare gratuita, non ha avuto successo, soprattutto a causa delle condizioni pietose in cui versano le scuole e gli insegnanti. Inoltre chi ha la fortuna di poter frequentare e finire l’università si trova spesso disoccupato.
Il giornalista Brian Ligomeka scrive articoli per Africa News dal 1998 e mentre si stava andando in stampa la polizia malawiana lo stava trattenendo ed interrogando per articoli che ha scritto sulla stampa internazionale e del Malawi. In questo articolo racconta la sua storia e descrive a cosa lui ed i suoi colleghi vanno incontro nella lotta che portano avanti giorno per giorno nell’intento di praticare uno dei diritti umani più fondamentali, la libertà di stampa e di espressione.
Il governo del Malawi, cercando di rispondere all’incombente carestia, sta distribuendo sementi e fertilizzanti gratuiti, nel tentativo di aiutare gli agricoltori a produrre cinque volte di più per soddisfare i bisogni della propria sopravvivenza.
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
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