Mi aspettavo il suo arresto. E’ stata solo una questione di settimane, forse di mesi. Quando all’inizio dello scorso mese di Febbraio il re Gyanendra ha assunto il potere esecutivo, nominato un consiglio dei ministri monarchico, e quindi dichiarato lo stato di emergenza, Gagan è divenuto uno dei leader politici più ricercati dalle autorità Nepalesi.
Alle 10 del mattino di martedì 1 Febbraio il re del Nepal Gyanendra ha annunciato via televisione la dissoluzione del governo di coalizione, la destituzione dei ministri e la sospensione di alcuni diritti fondamentali a causa di uno Stato di Emergenza. Citando l'Articolo 127 della Costituzione del Regno del Nepal ha istituito un nuovo consiglio dei ministri sotto la sua guida.
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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