Il quotidiano britannico The Guardian ha fatto intervistare il linguista e anarchico statunitense Noam Chomsky da Emma Brockes, dopo che un sondaggio on-line della BBC lo aveva indicato tra le 5 persone più adatte a guidare il mondo. L'intervistatrice è riuscita a storpiare il pensiero di Chomsky in modo incredibile.
Realizzata nel 2005 da Caritas Italiana, Famiglia Cristiana e Il Regno per le edizioni "Il Mulino", riporta i risultati di un nuovo percorso di studio sulle guerre e i conflitti nel mondo.
Il mondo ultrà è dinamico. Si adatta continuamente. Ai linguaggi dei media, soprattutto. Fino a raggiungere una sorprendente unità d'intenti contro la degenerazione del calcio moderno. Le ultime novità di un movimento nascente.
Pippo Russo
Media e potere >> Parlamento europeo - Rai >> Giorni d'Europa
E' notte fonda per le informazioni provenienti dall'Unione europea.
La trasmissione Giorni d'Europa, dedicata alle attività del Parlamento europeo, è stata spostata al sabato notte. Vediamo il perchè.
Alcuni studenti divisi in piccoli gruppi che hanno monitorato durante la guerra in Iraq varie testate di tiratura nazionale, in modo tale da controllare come i fatti venivano esposti dai giornali di sinistra e da quelli di destra.
7 ottobre 2003 - Aidem - Studenti di Comunicazione a Bologna
L'oggetto di questo elaborato è la rappresentazione degli immigrati e, in generale, del fenomeno dell'immigrazione quale emerge dalle modalità di trattazione, da parte dei mass-media, delle tematiche relative alla criminalità degli immigrati e nei confronti degli immigrati.
Il regime iracheno ha usato armi chimiche contro i nemici interni ed esterni per dieci anni, ma solo dopo l'invasione del Kuwait questo è diventato un problema per i media
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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