Era il 1978 e Moro, prigioniero delle BR, scrisse un memoriale che i brigatisti non diffusero
Nel comunicato n. 1 i brigatisti parlano di un Tribunale del Popolo e che tutto quello che avrebbe detto Moro sarebbe stato "trattato pubblicamente". Nel comunicato n.5 i brigatisti annunciano che "tutto verrà reso noto al popolo e al movimento rivoluzionario"
Non è la piazza che accusa il palazzo, ma il palazzo che accusa sé stesso
A chiare lettere ci sono scritte cose terribili sulla storia italiana e sui segreti della DC. E noi sappiamo, e pur sapendo non facciamo niente e non ce ne importa niente. Sappiamo e continuiamo a vivere nella più totale e oscena indifferenza.
Riccardo Lestini
In via Montenevoso a Milano c'erano i brigatisti Franco Bonisoli e Nadia Mantovani Moro
Nel dattiloscritto del memoriale di Moro, realizzato dalle BR, non veniva menzionata Gladio, che invece appare nelle carte manoscritte di Moro trovate nascoste in un'intercapedine di via Montenevoso. "Tutto sarà reso noto al popolo", dissero i brigatisti. Ma non lo fecero.
Redazione PeaceLink
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