Racconto di un giovane volontario in uno dei tanti luoghi che raccolgono migranti in cerca di fortuna, in fuga da guerre e miserie. E che si scontrano con i nostri muri.
Il dramma dei minori non accompagnati che giungono alle porte dell’Europa. Sono tanti, tantissimi. Sono soli. Storia di un appello.
E di una Risoluzione che impegna il Governo a bussare alla solidarietà dell’Europa.
Storia di pregiudizi e riconoscimenti (adesso) possibili.
La diversità, la convivenza e la conoscenza reciproca.
Culture che si intrecciano, per vincere l’indifferenza.
Portare al centro della politica gli ultimi, gli emarginati, gli impoveriti, i lavoratori, chi lotta contro le ingiustizie, le mafie, la disumanità e la barbarie delle guerre. Una “Repubblica democratica” non può mai essere rappresentata da una parata militare
Profughi e migranti vanno trattati come fratelli e considerati come un’opportunità per costruire una società plurale e per rafforzare il dialogo interreligioso. L’Ue smetta di vendere armi e contribuisca a mettere fine alle ingiustizie e alle guerre.
Intelligenza artificiale e storia della pace: come la funzione Deep Research apre nuove prospettive alla ricerca storica Nel panorama in rapida evoluzione dell'intelligenza artificiale generativa, la funzione Deep Research di Gemini, il sistema AI svil...
«Respinti nel deserto e in mare: così la Tunisia ferma i migranti»(Avvenire, 5 aprile 2025)L’orrore è quello raccontato sulle pagine del quotidiano “Avvenire” da Daniela Fassini il 5 aprile 2025. Un titolo che dovre...
Se ne sta parlando poco ma la sentenza sulla strage di Brescia del 1974 porta alla Nato. I depistaggi non furono il frutto di servizi segreti "deviati" ma di intelligence "allineata" con un orientamento atlantico che ha usato la st...
Corso online "Intelligenza Artificiale per la Pace": al via oggi il primo incontro Pax Christi dà il via oggi, alle ore 18, al corso online "Intelligenza Artificiale per la Pace", un percorso formativo che esplora le potenzialitp;#...
Al centro dell’indagine si colloca il comando NATO FTASE di Verona, con il suo ruolo strategico nel Nord Italia durante la Guerra Fredda e le sue connessioni con l’organizzazione neofascista Ordine Nuovo, ritenuta responsabile della strage del 28 maggio 1974.
Dopo l’intervista al pacifista israeliano Maoz Inon, proseguiamo nella nostra carrellata nei retroscena dell’iniziativa "It’s now" con questo incontro telefonico con il palestinese Aziz Abu Sarah, co-organizzatore del Peace Summit, fratello “nel cuore” di Maoz e tante altre cose.
L'inchiesta giornalistica del The Times suggerisce che il sostegno del Regno Unito all'Ucraina sarebbe stato significativamente più pervasivo di quanto ammesso pubblicamente. Anche altre fonti confermano il coinvolgimento britannico nella pianificazione di attacchi alla Russia.
Anche questa settimana si conclude con i dati in crescendo di una strage in Ucraina causata da missili russi. Intanto l'Onu denuncia che a Gaza i 36 recenti attacchi israeliani hanno ucciso "solo donne e bambini". E l'Italia tenta di evitare i dazi USA comprando nuovi F35.
Incontro di informazione, riflessione e dibattito, 13 aprile 2025, via di Caciolle 7, Firenze organizzato dall'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle Università.
13 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
L'amore è tornare a casa la sera e addormentarsi con una preghiera per chi amate nel cuore, e un canto di lode sulle labbra.
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