Il Nicaragua è l'unica nazione democratica di lingua spagnoloa con una legislazione repressiva verso le relazioni tra persone dello stesso sesso, informa Amnesty Inernational. L'articolo 204 del codice penale dfinisce il delitto di "sodomia" mentre Cile, Porto Rico ed Ecuador hanno cambiato la loro legislazione
Dagli anni '70 le terre bananere del Nicaragua e le loro popolazioni soffrono l'utilizzo dei pesticidi Nemagón e Fumazone. Ora, dopo 30 anni la Giustizia ha dcisio di condannare cinque multinazionali per gli effetti sulla salute dell'uso dei pesticidi. La Dole Food Company Inc' la Standard Fruit Company laThe Dow Chemical Company la Occidental e la Shell Oil Company sono state condannate a pagare 97 milioni di dollari a 150 ex babaneros contaminati
nella città di Estelì, all'alba del 14 agosto è stato assassinato il giornalista e direttore dell' Unione dei Giornalisti del Nicaragua (UPN), Adolfo Olivas Olivas. Apparentemente l'assassino fu un tassista che si è dato alla fuga dopo avergli sparato due colpi. Il giornalista era stato minacciato di morte in almeno tre occasioni per articoli apparsi su La Prensa sulle relazioni del narcotraffico con il potere economico nella città di Estelì
I bananeros ammalati a causa del pesticida Nemagón sono ormai accampati da più di 5 mesi davanti alla Asamblea Nacional in attesa che le istituzioni nicaraguensi diano loro delle risposte ai 19 punti presentati lo scorso mese di marzo
Come tutti gli anni, il 19 luglio si è celebrato in Nicaragua un nuovo anniversario della Rivoluzione Popolare Sandinista.Quest'anno aveva un sapore particolare, data la grave crisi istituzionale che sta attraversando il paese e gli sforzi da parte di quei settori della popolazione che si oppongono al Patto o Alleanza (a secondo di come la si vuol vedere) tra i due principali partiti del paese (Frente Sandinista e Partido Liberal Constitucionalista) che si sono espressi in due marce piuttosto partecipate.
Il 23 agosto in Nicaragua si celebrerà il 25esimo anniversario della Cruzada Nacional de Alfabetización (CNA), la storica mobilitazione che vide più di centomila persone, la maggior parte giovani tra i 14 e i 17 anni, ricorrere l'intero territorio nazionale per ridurre il drammatico livello dell'analfabetismo ereditato dalla dittatura somozista
Travolto negli ultimi mesi da una crisi istituzionale senza precedenti, il Nicaragua sta affrontando come gran parte del mondo una crisi energetica che rende ancor più difficile la sopravvivenza per quelle fasce di popolazione (che si avvicinano drammaticamente al 70%) che sono costrette a vivere con due dollari al giorno o meno.
Qualche mese fa era stata fatta una campagna a livello nazionale ed internazionale a favore della rappresentanza sindacale aziendale dell'impresa coreana King Yong, che svolge le sue attività in Nicaragua. L'impresa aveva licenziato tutte le persone che avevano organizzato il sindacato.
è la sindrome per la quale i sequestrati, non riuscendo a scappare, sviluppano una forma di affetto per i sequestratori; forse è quello che sta capitando ai nicaraguensi sequestrati dal patto tra Daniel Ortega e Arnoldo Alemán
due articoli che analizzano i difficili rapporti tra l'amministrazione USA e i paesi latinoamericani, soffermandosi il secondo sulle vicende storiche che hanno contraddistinto l'ingerenza USA nella politica e nell'economia del Nicaragua
La Dichiarazione di "Stato d'Emergenza Economico" da parte del Presidente Bolaños, che di fatto sospende tutta una serie di diritti costituzionali alla cittadinanza (tra i più importanti il diritto alla protesta e alle manifestazioni contro i Poteri dello Stato e il diritto di poter ricorrere ai tribunali quando un cittadino valuta che si stanno violando i propri diritti), ha immediatamente scatenato la protesta di molti settori della società e degli stessi deputati
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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