Il Tribunale di Caltagirone assolve 4 imputati nel processo per abusivismo del mega sistema satellitare statunitense. In piazza per protesta le Mamme No Muos. Mentre un nuovo processo è appena agli esordi
6 aprile 2018 - Alessio Di Florio
Il MUOS (Mobile User Objective System) è composto da cinque satelliti geostazionari e quattro stazioni terrestri, una delle quali è sorta a Niscemi, ed è gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti
Chieste 4 condanne e la confisca del sito nel processo per abusivismo e violazione della legge ambientale nella costruzione del sistema militare USA a Niscemi (Sicilia)
A Niscemi, a sud della Sicilia, la magistratura ha sequestrato l'impianto militare che sorge in violazione delle leggi dello Stato. E' la straordinaria vittoria di un movimento che ha saputo tenere assieme la tutela della legalità e la visione della nonviolenza.
E' iniziato il 6 agosto, e durerà una settimana, il campeggio resistente No Muos a Niscemi. Il 9 Agosto nuova manifestazione. 7 attivisti sono saliti sulle antenne, da dove hanno scritto questa lettera aperta.
8 agosto 2014 - Coordinamento regionale dei Comitati No MUOS
A pochi giorni dall’inizio del campeggio NO MUOS a Niscemi e della manifestazione del 9 agosto le Istituzioni garanti dell’ordine pubblico e della giustizia fanno sentire la loro voce. Ben 29 misure cautelari ad attivisti: divieto di dimora a Niscemi.
28 luglio 2014 - Associazione Antimafie Rita Atria
Un libro a cura di Vicenza libera dalle servitù militari, che spiega in maniera dettagliata secondo quali dinamiche stiano cambiando gli equilibri geopolitici e narra le storie di chi quelle dinamiche le subisce e cerca di resistere.
Il "Mobile User Objective System" è un potente strumento di telecomunicazione USA (uno dei 4 nel mondo) Per i Comitati, gli intellettuali ne parlano poco
1 febbraio 2014 - Lidia Giannotti
Il Coordinamento Donne per la Pace NordOvest Milano promuove:
L’incontro tra alcune donne attiviste NO MUOS di Milano, le donne del Coordinamento donne PD Bollate e le democratiche del PD Solaro è stato l'occasione per avviare una necessaria riflessione su temi e iniziative di interesse comune, a favore della pace, contro la guerra, per la tutela dei diritti ed il rispetto della legalità
Il Coordinamento Sud di Pax Christi ha avviato una ricerca sulla militarizzazione nel meridione d’Italia.
Un viaggio in alcuni siti militari. Partiamo dalla Sicilia.
Il movimento NoMuos rilancia la lotta contro le 46 antenne NRTF e la costruzione dell’impianto di comunicazione satellitare a Niscemi, particolarmente strategici nel momento in cui i venti di guerra soffiano caldi sul mediterraneo
Sfidando il caldo infernale un gioioso e combattivo corteo ha sfilato a Niscemi per protestare contro l’istallazione del MUOS da parte della locale base USA...
Un prefetto, un diplomatico degli Stati Uniti d’America e una sfilza di generali e ammiragli. E un ministro della guerra e un viceministro degli esteri. Forse persino una talpa dell’Ambasciata Usa in un prestigioso istituto pubblico d’Italia. Tutti insieme appassionatamente per individuare una strategia che consenti alle forze armate statunitensi di aggirare lo stop ai lavori d’installazione del terminale MUOS nella riserva naturale di Niscemi.
I fogli di via notificati in questi ultimi giorni ai due attivisti No Muos, “colpevoli” di aver ostacolato in maniera nonviolenta il passaggio di mezzi, operai e militari diretti alla base americana del Muos di Niscemi, rappresentano un atto intimidatorio che mira a soffocare l’ampia resistenza contro l’installazione delle parabole militari americane.
6 maggio 2013 - Coordinamento regionale dei comitati No MUOS
Accade in Sicilia: programmato a Niscemi il MUOStro.
Un sistema di telecomunicazioni satellitari Usa per trasmettere ordini e informazioni per azioni militari in qualsiasi parte del mondo.
Il modello economico e produttivo di Taranto è nato in un’epoca in cui lo “sviluppo” era sinonimo di grande industria, produzione e occupazione. Ma nel tempo questo modello si è scontrato con nuovi paradigmi: la tutela dell’ambiente, della salute e dei diritti delle comunità locali.
Il documentario, vincitore dell’Oscar 2025 per il miglior documentario, racconta le drammatiche conseguenze dell’occupazione israeliana in Cisgiordania attraverso gli occhi degli stessi palestinesi. PeaceLink ha chiesto l’immediata liberazione del regista.
Rete No Bavaglio, insieme ad altre associazioni per la pace, tra cui PeaceLink, lancia un appello al Ministro della Cultura Giuli e al Sindaco di Roma Gualtieri, di spegnere per un'ora le luci del Colosseo in segno di lutto per i nuovi massacri israeliani in corso a Gaza, Cisgiordania e Libano.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha pubblicato il suo nuovo Rapporto mondiale sui salari. Il documento contiene un dato allarmante: i salari reali in Italia sono oggi inferiori di 8,7 punti percentuali rispetto al 2008. E i super-ricchi aumentano.
Benigni, con la sua denuncia delle fake news russe, ha toccato un tema importante. Ma la domanda da farci è un’altra: perché i leader europei sono stati intossicati dalla loro stessa disinformazione? Paradossalmente l’Europa è stata ingannata dalle sue stesse frottole sulla "vittoria militare".
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