La conferenza digitale, organizzata dai Disarmisti esigenti, in preparazione della giornata ONU contro le armi nucleari del 26 settembre, ha messo in luce i temi emergenti e di pressante attualità del dibattito ecopacifista nel nostro Paese e nel mondo
Alberto L'Abate scrive una lettera a sostegno della lotta dei valligiani contro i treni ad alta velocità, ripercorrendo le azioni di disobbedienza civile di cui è stato protagonista negli ultimi decenni.
Un signore che fa il "responsabile nazionale ambiente" di un partito se l'è presa a morte con dei cittadini che "avrebbero impedito" lo svolgersi di una manifestazione elettorale. Leggete un po di chi si tratta...
Migliaia di presenze al campeggio dei no-base. E da domani a sabato cortei al comune, alla caserma Ederle e nell'area in cui è previsto il mega-insediamento militare Usa
Una manifestazione europea a dicembre a Vicenza per dire no agli americani. Sarà il culmine della mobilitazione che partirà sabato con un festival-campeggio davanti all'aeroporto. Con tutti i comitati del Patto di mutuo soccorso, in attesa dell'inizio dei lavori. E la vicenda del Dal Molin torna a riscaldarsi
Affollato incontro a Vicenza dei movimenti di tutta Italia per esprimer solidarietà al presidio permanente che diventa «bene comune». Dichiarato lo stato d'allerta in agosto: «Se i cantieri aprono risponderemo con inizative in ogni città».
In questo rapporto, redatto dai Dicasteri per la Dottrina della Fede e per la Cultura e l’Educazione, emerge l’urgenza di trattare l’IA non come un’entità autonoma, ma come un prodotto umano, da governare attraverso scelte collettive che rispettino l’etica, l’equità e la giustizia.
Almasri era ricercato dalla Corte Penale Internazionale (CPI), ma invece di essere arrestato e consegnato alla giustizia internazionale, è stato espulso e rimpatriato in Libia con un volo di Stato italiano.
Le nostre armi non saranno usate dal milione di ucraini che disertano o fuggono alla leva. Per ogni ucraino che combatte ve ne sono 5 che si rifiutano di farlo e che ci pongono un problema etico. Stiamo infatti costringendo a combattere persone che non vorrebbero fare più la guerra.
Appello pacifista ai deputati che il 28 gennaio voteranno per il rinnovo dell'invio di armi in Ucraina. L’iniziativa, promossa da figure di spicco come padre Alex Zanotelli e monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, si fonda su una petizione di 4300 cittadini e 101 associazioni.
Oggi più che mai, a ottanta anni da quel giorno, il dovere di ricordare l'Olocausto si scontra con una realtà che desta preoccupazione: ambiguità, revisionismi e indulgenze verso figure e movimenti complici del genocidio e dell'ideologia nazifascista.
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