CONVEGNO organizzato dal CENTRO PSICOPEDAGOGICO PER LA PACE E LA GESTIONE DEI CONFLITTI di PIACENZA- Litigare bene. Il Metodo Maieutico per gestire i litigi tra i bambini. Da cui è stato tratto il libro di Daniele Novara e Caterina Di Chio:
Recensione pubblicata da RIVISTA ANARCHICA n.385 Dicembre 2013
18 novembre 2013 - Laura Tussi
"LA GRAMMATICA DEI CONFLITTI. L’Arte Maieutica di trasformare le contrarietà in risorse" è l'ultimo libro di Daniele Novara, allievo di Danilo Dolci, e Direttore del Centro PsicoPedagogico per la Pace e la Gestione dei Conflitti, di Piacenza
La lezione pedagogica di Franco Fornari insegna a vivere senza violenza, oltre la Nonviolenza, non per questo ricercando una benevolenza incondizionata, una situazione di bene assoluto, un' armonia a-conflittuale, simbiotica e fusionale, che rispecchia la dimensione infantile dell'esistere, addirittura riconducibile a vissuti prenatali, ma imparando a gestire i conflitti quotidiani a tutti i livelli della relazione.
11 maggio 2012 - Laura Tussi
Può l'istruzione superiore divenire una fabbrica del sapere militarizzato?
Non è per nulla scontato, ma accade a Novara, che vi siano insegnati che non hanno intenzione di svendere la scuola pubblica al potere degli affari e dei militari, ed espongano apertamente la loro contrarietà verso un corso post diploma per tecnici aeronautici finalizzato alla produzione del caccia multiruolo F-35.
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
Sociale.network