Uno storico Trattato dell’Onu ha messo al bando le armi nucleari.
Il ruolo della società civile, l’importanza della norma internazionale, i passi ancora da compiere.
Alice Kooij Martinez
Campagna internazionale per la messa al bando delle armi nucleari
La mattina di mercoledi 6 luglio affollata riunione dell’ICAN, con quasi un centinaio di partecipanti e molti interventi. La linea che è emersa definisce prioritario il portare a casa il Trattato di fronte alle pressioni ed ai ricatti che crescono per arenare la proibizione giuridica delle armi nucleari.
Un’Italia, un’Europa e un pianeta liberi da armi nucleari. Ancora una parola sul Trattato di Non Proliferazione delle Armi Nucleari, perché l’impegno della società civile non cessi.
PeaceLink a Taranto dedica l'iniziativa del 4 novembre al disarmo nucleare e alle persone che lavorano per la pace. Alla libreria Gilgamesh (via Oberdan 45, Taranto) alle ore 18 sarà presentato il libro "La follia del nucleare".
A pochi giorni dall’anniversario del disastro della centrale nucleare di Chernobyl, è bene riscoprire la nostra vocazione alla bellezza di cui siamo custodi.
La casa comune ci è stata affidata e dobbiamo prendercene cura.
L’ITALIA A GINEVRA SI SCHIERI GIA’ DA MAGGIO CON IL FRONTE DEI PAESI CHE VOGLIONO L’ABOLIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI: QUINDI SUBITO VIA LE ARMI ATOMICHE DAL TERRITORIO ITALIANO!
La piazza voluta da Michele Serra e il giornale Repubblica lo scorso 15 marzo, ufficialmente “a favore dell’Europa” ma nei fatti a favore del riarmo europeo in vista di una guerra UE contro la Russia, è stata un boomerang.
Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
Peace Cloud è un'infrastruttura digitale sicura progettata per garantire la privacy e il controllo dei propri dati. Gli utenti di PeaceLink possono archiviare e condividere documenti senza il rischio di accessi indesiderati da parte di enti governativi o aziende private.
Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
Sociale.network