Un nuovo libro dell’autore di “Indignatevi”, Stéphane Hessel, che ci invita a mobilitarci, tutti, contro il riarmo nucleare.
Laura Tussi E Fabrizio Cracolici
Ancora non è finita. Abbiamo bisogno dell’aiuto dei membri IPPNW di tutto il mondo per spingere i propri governi a sottoscrivere e applicare il trattato!
Il monitoraggio in itinere sarà altrettanto necessario una volta ratificato.
A New York l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato lo storico e rivoluzionario Trattato sul Commercio delle Armi con 154 voti favorevoli, 3 contrari e 23 astenuti. Il Trattato implica l’inserimento nella nuova legislatura internazionale di un insieme di leggi chiare che regolano la compravendita di armi e munizioni su scala mondiale.
Nessuna nazione dovrebbe avere delle armi nucleari – né l’Iran, né la Corea del nord, e neppure i loro oppositori che si ergono a paladini della moralità
Un libro da leggere per scoprire che non esiste un "nucleare civile" senza applicazioni militari, non esiste "energia atomica pulita" senza rischi inaccettabili, non esistono "armi sicure" senza vittime di guerra.
Il volume recensito sull"Espresso online"
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/un-manga-per-dire-no-al-nucleare/2147746
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
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