Nessuno sembra farci più caso ma i militari della NATO, ora sotto comando italiano, stanno sempre occupando illegalmente il Nord Est dell’Iraq, zona grande quanto il Donbass. Più audace di Putin, la Premier Meloni, in tuta mimetica, è andata sotto Natale a rendere loro visita. Nessuno ha fiatato.
1 gennaio 2023 - Patrick Boylan
I sindacalisti hanno posto il tema delle alleanze strategiche e auspicato un forte sostegno del governo
Leonardo era al 9° posto nella classifica dei primi 100 fornitori del Pentagono nel 2016 ma gli investimenti in capitale fisso e in ricerca e sviluppo continuano a diminuire
Un conflitto che dura da oltre cinquant’anni.
Una terra che sta esplodendo. Un popolo oppresso.
Intervista esclusiva a Moni Ovadia sulla questione palestinese e sull’inerzia internazionale.
Agices -Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale- chiede l'immediato cessate il fuoco e aderisce alla campagna“La pace ha bisogno di te” di Tavola della Pace
Agices -Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale- chiede l'immediato cessate il fuoco e aderisce alla campagna“La pace ha bisogno di te” di Tavola della Pace
Intervista a Myriam Marino, voce della Rete degli Ebrei per la Pace. Oltre l’occupazione, contro l’occupazione. Ebrei per la vita e per la pace, appunto.
Gli iracheni, senza nessuna differenza religiosa o etnica, che siano sunnuti, sciiti, cattolici o altro, per indicare gli americani hanno un solo termine “Ali Baba”
Kairos. Liberazione. A partire dalla Terrasanta e dai palestinesi. Sintesi e voci dalla Giornata Onu per i diritti del popolo palestinese, celebrata in Italia a Fiesole.
In esclusiva per Mosaico di pace, Amoz Oz e la pace tra Palestina e Israele.
Tra proposte, colloqui, dissidi e fanatismi è importante imparare ad ascoltare.
Perché la guerra finisca.
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.
Nata nel 2023 a Bruxelles, la rete ha rapidamente guadagnato slancio. In occasione del 75° anniversario della NATO, celebrato a Washington DC lo scorso luglio, le attiviste hanno organizzato una serie di iniziative contro la guerra e l'escalation militare.
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